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L’imminente Grande Minimo di Attività Solare (Prima Parte)

5 luglio 2010

Premessa

Il testo seguente è una traduzione di un articolo apparso di recente sul Journal of Cosmology, http://JournalofCosmology.com. Scopo della traduzione è esclusivamente quello di far conoscere il contenuto dell’articolo a chi non ha particolare dimestichezza con l’inglese, in particolare con la terminologia scientifica. Non conosco gli autori, tuttavia la fonte mi è parsa seria. Le argomentazioni non sono facili da comprendere, occorrono buone conoscenze di matematica e fisica. Le conclusioni sono invece ben comprensibili e nette. Lascio comunque a voi valutare, sperando che la traduzione sia sufficientemente fedele al testo originale da non averne modificato il senso. Ho lasciato i riferimenti contenuti nella sezione delle referenze, che potete trovare al link presente a fine articolo, qualora voleste approfondire il tema.

Fabio2

Riassunto

Di seguito si riportano in sintesi recenti scoperte circa le periodicità della tachocline (fascia interna alla superficie della nostra stella) solare e le loro interpretazioni fisiche. Queste ci portano a concludere che la variabilità solare sta attualmente entrando in un Grande Minimo, che è un episodio di attività solare molto bassa, di durata non inferiore ad un secolo. Conseguenza di ciò è un aggiornamento della nostra precedente previsione sulla forza del presente ciclo di Schwabe (n. 24). Il massimo sarà ritardato (metà 2013) con un sunspot number pari a 55.

1. Introduzione

Si ritiene che l’attività solare sia associata al cambiamento climatico (De Jager and Duhau, 2009; De Jager et al., 2010; Miyahara et al., 2010). L’attività delle macchie solari può essere riassunta nei due emisferi solari ed esse appaiono fluttuare secondo cicli di 11 anni (cicli di Schwabe, ndr). Comunque, episodi prolungati di ridotta attività delle macchie solari, come il Minimo di Maunder (così nominato in onore dell’astronomo solare Edward W. Maunder), erano collegati con chiarezza ad un episodio di estremo raffreddamento ed inverni caratterizzati da freddo pungente in Europa e Nord America, noto come la “piccola era glaciale.”

Figura 1. Una macchia del ciclo 23 (presso l’equatore) e la prima macchia del ciclo 24 (in alto). (4 Gennaio 2008). (Ad onor del vero, David Hathaway aveva riconosciuto come appartenente già al ciclo 24 una macchia apparsa nel 2006, ndr)

Le previsioni del massimo “sunspot number” (Rmax) per l’attuale ciclo 24 spaziano da valori estremamente elevati, attraverso valori intermedi, fino a valori estrememente piccoli (si veda De Jager and Duhau, 2009). Le previsioni di quest’ultimo tipo possono condurre ad un altro episodio di Grande Minimo (Miyahara et al., 2010).

Le previsioni contrastanti possono essere dovute alla possibilità che, attualmente, il sistema della dinamo sia sottoposto ad una transizione caotica dal Grande Massimo del 20° secolo ad un altro regime (Duhau, 2003; De Jager and Duhau, 2009).

Specificamente, sebbene i suoi meccanismi di dettaglio siano sconosciuti, la dinamo solare genera il campo magnetico del Sole tramite una corrente elettrica circolare che fluisce in profondità all’interno della stella. Il plasma solare è un ottimo mezzo conduttore (di elettricità, ndr). Nella tachocline, circa 200.000 km sotto la superficie, in presenza di un “seed field” (campo magnetico iniziale, ndr), si generano correnti a livelli dove differenti latitudini del Sole ruotano a velocità differenti, mentre interagiscono con moti convettivi che hanno origine in profondità, così amplificando forti campi magnetici (come specificato dalle leggi della magnetoidrodinamica). Come il ciclo delle macchie, la dinamo solare si inverte ogni 11 anni, e questo innesca dell’attività solare. Si ritiene che, durante il Minimo di Maunder, la rotazione del sole possa aver rallentato. Perciò, il comportamento futuro delle macchie dipende in larga misura dallo stato della dinamo solare durante la transizione (Lorentz, 1993).

Figura 2. Variazioni dell’attività solare che evidenziano il Minimo di Maunder.

Un metodo per predire il prossimo Grande Episodio, basato su precedenti risultati riguardo i modi di oscillazione della dinamo solare (riassunti in De Jager e Duhau, 2010) è stato introdotto da de Jager e Duhau (2009). Uno dei risultati è il riconoscimento di una transizione dal Grande Massimo del 20° secolo ad un altro Grande Episodio. Questa transizione è iniziata nel 2000 e ci si attende si concluda nel 2013 (2000 e 2013 sono rispettivamente l’anno del massimo del ciclo 23 ed il previsto anno del massimo del ciclo 24, ndr).

Basata sulla metodologia menzionata sopra e utilizzando nuovi dati per l’indice geomagnetico aa, si prevede che un Grande Minimo sia imminente. Di conseguenza, si prevede un prolungato periodo di relativo raffreddamento globale. Si descrivono di seguito i relativi meccanismi.

2. Variabilità solare e il Diagramma di Fase.

La variabilità solare è dominata dalle due principali componenti del campo magnetico solare: i componenti toroidale e poloidale del campo magnetico del tachocline, che è uno strato di spessore pari a circa 30.000km, situato grosso modo a 200.000km sotto la superficie solare. Poiché questi campi interni non sono direttamente osservabili, mentre le osservazioni dirette dei campi equatoriale e polare sono disponibili solo per un periodo di tempo limitato, si necessita di approssimazioni per queste componenti di campi magnetici.

Un’approssimazione per la forza del campo magnetico toroidale è Rmax, il numero massimo di macchie in cicli di Schwabe successivi (Nagovytshin, 2005); cfr. Fig.3a. Con riferimento al componente del campo poloidale, è stato suggerito da Russell (1975), Russell e Mulligan (1995), e Duhau e Chen (2002), che un’approssimazione per la forza del campo poloidale massimo è aamin,, il valore minimo del componente magnetico aa. I dati di aa sono basati su misure simultanee della forza del campo terrestre a Greenwich (UK) e Adelaide (Australia). La prima serie, dal 1868 (Mayaud, 1975), fu estesa fino al 1844 (Nevanlinna e Kataja, 1993), mentre dati migliori, a partire dal 1868, sono stati forniti da Lockwood (priv.com.), cfr. Fig. 3b.

Fig. 3. Valori di Rmax dal 1610 (a) e aamin dal 1844 (b). I dati di Rmax da prima e dopo il 1705 sono rispettivamente il numero di Wolf e il cosiddetto “Group Sunspot Number” (Hoyt and Schatten, 1998; Rg sunspot number dei gruppi di macchie, ndr), mentre i dati di aa sono forniti da Nevanlinna e Kataja (1993) e Lockwood (priv. comm.). Le linee orizzontali sono le coordinate del punto di Transizione (vedi testo). Gli incroci rappresentano rispettivamente: (a) i valori previsti per il massimo del ciclo 24 (67 ± 17) e (b) the precedente indice geomagnetico aamin (9.8 ± 1.2) nT (previsione di De Jager e Duhau, 2009). I triangoli in (a) e (b) sono rispettivamente il nuovo valore previsto di Rmax per il ciclo 24 (vedere sezione 4) e il valore medio annuo osservato di aamin centrato a metà del 2009 (8.7 nT). M, R ed H si riferiscono ai tipi di Grandi Episodi che si verificano tra gli anni indicati dalle linee verticali. D si riferisce al Minimo di Dalton.

Per lo studio della storia della tachocline solare ha senso esaminare la variazione simultanea e la mutua dipendenza delle due approssimazioni. In quel senso, Duhau e Chen (2002) hanno introdotto un diagramma di fase nel quale Rmax è rappresentata come una funzione di aamin. Il suo studio conduce ad una interessante conclusione: appare (Duhau e Chen, 2002; Duhau e De Jager, 2008) che, al momento della transizione da un Grande Episodio ad un altro, le due approssimazioni assumono valori ben definiti che sono chiamati “Punto di Transizione”. Questo punto si ricava dal comportamento (vedi Figg. 3a e 4) di un componente di lungo periodo, definito come la somma della tendenza lineare e le periodicità delle componenti di “wavelet” (funzione per la rappresentazione di serie temporali,che può essere scomposta in un certo numero di funzioni elementari, ndr) nelle parti superiori delle bande di Gleissberg e Suess (de Vries).

Nella figura 3a viene mostrata una sequenza completa dei tre tipi di Grandi Episodi che si sono alternati durante l’ultimo millennio (Duhau e de Jager, 2008). Questi episodi sono il Grande Minimo (M: 1620 – 1724), le Oscillazioni Regolari (R: 1724 – 1924) e il Grande Massimo (H: 1924 – 2009). Durante questi tre periodi Rmax e aamin erano rispettivamente sotto, oscillando intorno, e sopra il livello del punto di transizione. Come si vede nel diagramma di fase (Fig. 4), la variazione di lungo termine è costituita da una successione di ellissi chiuse attorno al punto di transizione. Questo ciclo secolare è chiamato il ‘Ciclo di Gleissberg’.

Fine prima parte

Fabio 2

  1. autobas
    5 luglio 2010 alle 06:56

    E adesso chi glielo dice ai bischeri delle tv che stiamo andando verso un periodo di raffreddamento? E a quel buontempone di Al Gore gli daranno il premio Ignobel per le frescacce che ha propalato e ancora continua a spandere a piene mani? Hanno terrorizzato la gente col caldo che avrebbe arrostito il pianeta e ora invece arriva il freddo. Direi che la legge del contrapasso, di dantesca memoria, ha colpito ancora. Tra un po’ cominceranno a piangersi addosso in tv per il freddo in arrivo e diranno : Ma io lo avevo previsto. Tutto secondo copione, la mamma dei grulli sarà sempre incinta, loro sempre tra i piedi a parlarsi addosso e noi a sopportarli.

  2. 5 luglio 2010 alle 07:46

    Watch the Stereo BEHIND
    http://www.solarcycle24.com/stereobehind.htm
    a new AR forms in very high latitude in the South
    Will it be also reversed polarity, and will that finally wake up the sleepy heads?

  3. Pablito
    5 luglio 2010 alle 08:31

    Molto bello questo articolo che va nella direzione che condivido. Ottimo Fabio2!!

    Scusa Simon, non ho visto il tuo post di ieri.
    Ho guardato con attenzione le tutte immagini del Sole di ieri riprese con il telescopio a bassa risoluzione. Di solito ne faccio una ventina in sequenza e poi scelgo la migliore, per via del seeing, da mettere poi in rete.
    Ieri non c’era l’ombra di una nuova regione e credo che neppure Rudolf Wolf in persona avrebbe potuto contarla.
    Oggi, invece, è visibile in luce bianca sull’emisfero boreale anche se non ancora contata dal NOAA.
    È molto strano, ma non si vede meglio con il filtro H-alfa.
    Direi che oggi è assolutamente contabile.

    La vedi qui, anche se ancora sfumata, nella data corrispondente al 5 luglio: http://www.palazzosomeda.it/Osservatorio/LuglioJuly2010.htm
    Ad occhio nudo si vede bene, la vedi meglio nel particolare dell’immagine.
    Il sistema “old style” alla Wolf sembra funzionare!

  4. Pablito
    5 luglio 2010 alle 08:37

    You’re right rbateman. I agree with you.
    We’ll see after the full tour!

  5. ice2020
    5 luglio 2010 alle 12:00

    Pablito :

    Molto bello questo articolo che va nella direzione che condivido. Ottimo Fabio2!!

    Scusa Simon, non ho visto il tuo post di ieri.
    Ho guardato con attenzione le tutte immagini del Sole di ieri riprese con il telescopio a bassa risoluzione. Di solito ne faccio una ventina in sequenza e poi scelgo la migliore, per via del seeing, da mettere poi in rete.
    Ieri non c’era l’ombra di una nuova regione e credo che neppure Rudolf Wolf in persona avrebbe potuto contarla.
    Oggi, invece, è visibile in luce bianca sull’emisfero boreale anche se non ancora contata dal NOAA.
    È molto strano, ma non si vede meglio con il filtro H-alfa.
    Direi che oggi è assolutamente contabile.

    La vedi qui, anche se ancora sfumata, nella data corrispondente al 5 luglio: http://www.palazzosomeda.it/Osservatorio/LuglioJuly2010.htm
    Ad occhio nudo si vede bene, la vedi meglio nel particolare dell’immagine.
    Il sistema “old style” alla Wolf sembra funzionare!

    Infatti ieri nn era contbile ed oggi sembra di si!

    Direi quidi che i nostri metodi di conteggio alternativi siano compatibili!

    Simon

  6. ice2020
    5 luglio 2010 alle 12:02

    Quella nuova AR nel behind sembra molto attiva, ed ha quasi sicuramente delle macchie al suo interno come si può vedere anche dal gong farside:

    http://gong.nso.edu/data/farside/

  7. 5 luglio 2010 alle 12:51

    Questo ipotetico grande minimo per voi quanto potrebbe durare?

  8. ice2020
    5 luglio 2010 alle 12:53

    Giovanni Micalizzi :

    Questo ipotetico grande minimo per voi quanto potrebbe durare?

    Dipende innanzitutto che minimo sarà…cmq nn meno di 30 anni…

  9. 5 luglio 2010 alle 12:56

    rbateman :

    Watch the Stereo BEHIND
    http://www.solarcycle24.com/stereobehind.htm
    a new AR forms in very high latitude in the South
    Will it be also reversed polarity, and will that finally wake up the sleepy heads?

    The new area in south behind does not seem to cycle 25, for now.
    http://www.lmsal.com/solarsoft/stereo/secchi/latest_movies/scc_euvi_beacon_movie_pair_last50_diff_j.html

  10. 5 luglio 2010 alle 12:59

    Grazie a Fabio per la ottima traduzione su cui avevo incontrato enormi difficoltá dovuto agli argomenti estremamente tecnici “per addetti ai lavori”.
    Ma anche questo studio va nella direzione che Simon dice da anni: si va verso un DEEP MINIMUM.

  11. ice2020
    5 luglio 2010 alle 13:04

    sand-rio :

    rbateman :

    Watch the Stereo BEHIND
    http://www.solarcycle24.com/stereobehind.htm
    a new AR forms in very high latitude in the South
    Will it be also reversed polarity, and will that finally wake up the sleepy heads?

    The new area in south behind does not seem to cycle 25, for now.
    http://www.lmsal.com/solarsoft/stereo/secchi/latest_movies/scc_euvi_beacon_movie_pair_last50_diff_j.html

    si sembra da ciclo pari, ma sappiamo che quel magnetogramma behind nn è altamente affidabile…poi quello he conta è anche la disposizione del vettore trail loco…

  12. ice2020
    5 luglio 2010 alle 13:05

    Certo che la latitudine come dice Rbateman è interessante!

  13. ice2020
    5 luglio 2010 alle 13:14

    Guardate come sia la 1084 nel sud emisfero e la futura 1085 nel nord emisfero oltre ad avere una latitudine sotto i 20 N e S, hanno anche il vettore trail loco parallelo rispetto l’equatore, cioè il bianco e nero sn disposti in modo paralelo rispetto la linea equatoriale…

    ciò è sintomo di massimo solare, perchè nelle fasi di uscita da un minimo il vettore trail loco è inclinato rispetto l’equatore come vedete dall’immagine del sole nell’articolo di fabio 2 che vi mostra una regione del ciclo 23 nel sud emisfero e la prima ufficiale macchia del ciclo 24 nel nord emisfero!

    Simon

  14. 5 luglio 2010 alle 13:29

    Io concordo che ci accingiamo ad entrare prima del previsto nel massimo del SC24….

  15. 5 luglio 2010 alle 14:04

    Ma puó una sunspot avere la polaritá di cilo pari e dispari contemporaneamente?
    È stranissimo che la 1084 all´inizio della sua comparsa avesse una polarita ciclo 25 e adesso ha assunto una polaritá ciclo 24, e contemporaneamente al suo cambiamento di polaritá sorge in corrispondenza una sunspot nel nord emisfero.
    Ambedue le macchie sono a 18° sud e Nord(la 1085).
    Come se la 1084 quando aveva polarita ciclo dispari inibisse la formazione della sua corrispondente nel Nord e quando ha assunto polaritá ciclo pari ha permesso la formazione della macchia al Nord.
    Probabilmente sono solo sciocchezze perché non ho mai sentito parlare di susnspot che possano cambiare polaritá…. ma l´evidenza della 1084… chissá?

  16. Pablito
    5 luglio 2010 alle 14:07

    ice2020 :

    Pablito :
    Molto bello questo articolo che va nella direzione che condivido. Ottimo Fabio2!!
    Scusa Simon, non ho visto il tuo post di ieri.Ho guardato con attenzione le tutte immagini del Sole di ieri riprese con il telescopio a bassa risoluzione. Di solito ne faccio una ventina in sequenza e poi scelgo la migliore, per via del seeing, da mettere poi in rete.Ieri non c’era l’ombra di una nuova regione e credo che neppure Rudolf Wolf in persona avrebbe potuto contarla.Oggi, invece, è visibile in luce bianca sull’emisfero boreale anche se non ancora contata dal NOAA.È molto strano, ma non si vede meglio con il filtro H-alfa.Direi che oggi è assolutamente contabile.
    La vedi qui, anche se ancora sfumata, nella data corrispondente al 5 luglio: http://www.palazzosomeda.it/Osservatorio/LuglioJuly2010.htmAd occhio nudo si vede bene, la vedi meglio nel particolare dell’immagine.Il sistema “old style” alla Wolf sembra funzionare!

    Infatti ieri nn era contbile ed oggi sembra di si!
    Direi quidi che i nostri metodi di conteggio alternativi siano compatibili!
    Simon

    Sì credo che le rilevazioni siano effettivamente compatibili e la visione ottica possa aiutare il calcolo del NIA’s count quando si è in dubbio sulla cifra da mettere.
    In fondo anch’io faccio una singola rilevazione al giorno perchè al mattino presto la turbolenza (seeing) è più bassa. La turbolenza dell’atmosfera ha effetto sulla risoluzione. In condizioni di alta turbolenza la risoluzione è minore, quindi sono individuate meno le macchie piccole. Così facevano anche gli astronomi dell’ottocento. Quindi prendendo come riferimento l’immagine di SOHO delle 12.00 anche la mia immagine è già in rete in quel momento.

  17. ice2020
    5 luglio 2010 alle 14:09

    Pablito :

    ice2020 :

    Pablito :
    Molto bello questo articolo che va nella direzione che condivido. Ottimo Fabio2!!
    Scusa Simon, non ho visto il tuo post di ieri.Ho guardato con attenzione le tutte immagini del Sole di ieri riprese con il telescopio a bassa risoluzione. Di solito ne faccio una ventina in sequenza e poi scelgo la migliore, per via del seeing, da mettere poi in rete.Ieri non c’era l’ombra di una nuova regione e credo che neppure Rudolf Wolf in persona avrebbe potuto contarla.Oggi, invece, è visibile in luce bianca sull’emisfero boreale anche se non ancora contata dal NOAA.È molto strano, ma non si vede meglio con il filtro H-alfa.Direi che oggi è assolutamente contabile.
    La vedi qui, anche se ancora sfumata, nella data corrispondente al 5 luglio: http://www.palazzosomeda.it/Osservatorio/LuglioJuly2010.htmAd occhio nudo si vede bene, la vedi meglio nel particolare dell’immagine.Il sistema “old style” alla Wolf sembra funzionare!

    Infatti ieri nn era contbile ed oggi sembra di si!
    Direi quidi che i nostri metodi di conteggio alternativi siano compatibili!
    Simon

    Sì credo che le rilevazioni siano effettivamente compatibili e la visione ottica possa aiutare il calcolo del NIA’s count quando si è in dubbio sulla cifra da mettere.
    In fondo anch’io faccio una singola rilevazione al giorno perchè al mattino presto la turbolenza (seeing) è più bassa. La turbolenza dell’atmosfera ha effetto sulla risoluzione. In condizioni di alta turbolenza la risoluzione è minore, quindi sono individuate meno le macchie piccole. Così facevano anche gli astronomi dell’ottocento. Quindi prendendo come riferimento l’immagine di SOHO delle 12.00 anche la mia immagine è già in rete in quel momento.

    Ok, ottimo!

  18. paolo 72
    5 luglio 2010 alle 14:24

    ma scusate!David non aveva previsto il massimo solare alla fine del 2010 inizio 2011?

  19. giorgio
    5 luglio 2010 alle 14:36

    Giovanni Micalizzi :Io concordo che ci accingiamo ad entrare prima del previsto nel massimo del SC24….

    Ale ne sa piu di me,ma io personalmente ritengo in base alla dispsozione dell CHs e al loro movimento siamo in pieno massimo ora.

  20. Fabio Nintendo
    5 luglio 2010 alle 17:39

    scusate l’OT

    Miki, hai una mail

  21. 5 luglio 2010 alle 19:02

    paolo 72 :
    ma scusate!David non aveva previsto il massimo solare alla fine del 2010 inizio 2011?

    Lo disse Hataway nel 2006 che il minimo sarbbe stato nel 2010, poi di taglio in taglio ha spostato le sue previsioni di massimo fino alla fine del 2013.

  22. Fabio2
    5 luglio 2010 alle 19:45

    sand-rio :Grazie a Fabio per la ottima traduzione su cui avevo incontrato enormi difficoltá dovuto agli argomenti estremamente tecnici “per addetti ai lavori”.Ma anche questo studio va nella direzione che Simon dice da anni: si va verso un DEEP MINIMUM.

    Anch’io in effetti ho fatto fatica, ho dovuto rivederla più volte e qualche imperfezione è comunque rimasta. Era effettivamente difficile e la seconda parte dell’articolo è quella più tosta.

    Mi dispiace essere riuscito a collegarmi soltanto adesso, almeno per essere presente ai commenti sull’articolo, anche se mi sono limitato a tradurlo.

  23. Fabio2
    5 luglio 2010 alle 19:46

    Tra l’altro nello stesso sito ho trovato un altro articolo sul tema, lo proporrò quanto prima a Simon.

  24. nitopi
    5 luglio 2010 alle 20:23

    Complimenti anche da parte mia!

    Ciao
    Luca

  25. Tru
    5 luglio 2010 alle 20:40

    Io penso che sto allinemento non sia poi sta cosa così tanta
    gli allineamenti dei pianeti hanno una percentuale bassissima sul magnetismo terrestre. Abbbiamo invece la luna che influisce veramente sulla terra, e mi focalizzerei appunto sulla luna anche in tempi antichi la luna è portatrice di bene e di male leggende(licantropi omicidi durante la luna ecc ) influisce sui liquidi, maree, travasamento del vino. Non si può escudere tutta la spicosi colletiva del tempo dai soli dati delle sonde.Abbiamo Ighiha e altri della scienza alternativa che dicono che il sole è un cuore, non sappiamo cosa c’è nell’interno del nostro pianeta. Giuliana Conforto dice un cristallo. Voglio solo dire ma e mai possibile basarsi su dati.. insomma cosa è la nostra stella nessuno lo sa.

  26. Michele
    5 luglio 2010 alle 20:42

    Alessandra :
    certo che l’estate non tradisce mai negli ultimi anni

    ❗ Anche la “Bora” a Trieste d’inverno non tradisce ❗
    😆

    Fabio le tue ottime traduzioni mi servirebbero per tradurre gli scritti di
    Fairbrige sulle risonanze planetarie !
    9 in elettronica ma 5 in Inglese !!
    😥

  27. Tru
    5 luglio 2010 alle 20:53

    La verità
    non sappiamo cosa sia il Sole ne la Terra
    i dati… migliaia di sonde per dire nulla
    cominciate da questa equazione geni
    i mai nesapevano di +

  28. Tru
    5 luglio 2010 alle 20:54

    maya

  29. Tru
    5 luglio 2010 alle 21:13

    Fabietto i dati non servono a nulla
    … cerca di capire

  30. Michele
    5 luglio 2010 alle 21:18

    Ci sono solo due possibilità…

    a) Ha dei problemi psicoloogici !
    b) E’ un disinformatore !

    Non ne vedo altre…speriamo che quando passeremo alla nuova piattaforma ci sian degli strumenti di “filtaggio” più potenti !
    Tipo “accesso” con nome utente & password come in un forum per scrivere commenti e altro forniti esclusivamente dall’amministartore dopo colloquio via MP !!
    E sottolineo AMMINISTRATORE !
    Non se ne esce..prende pure in giro è come la peste !

  31. Tru
    5 luglio 2010 alle 21:26

    Le sonde i dati migliaia milioni non servono a nulla perchè …
    non conoscete vui stessi il mondo e la verità
    è tutto un bla bla bla
    se non lo collegate a gesù
    dovete farvi una domanda cosa sto cercando?
    perchè?
    Quello che vedete non è prevedibile
    è una situazione
    non prevedibile
    non immaginabile

    ma reale
    a cosa vi serve dire se non fa bene a nessuno
    allora allineamento 4 luglio che è successo .. nulla
    invece no ma non lo avete visto

  32. 5 luglio 2010 alle 21:31

    Michele :

    Ci sono solo due possibilità…

    a) Ha dei problemi psicoloogici !
    b) E’ un disinformatore !

    Non ne vedo altre…speriamo che quando passeremo alla nuova piattaforma ci sian degli strumenti di “filtaggio” più potenti !
    Tipo “accesso” con nome utente & password come in un forum per scrivere commenti e altro forniti esclusivamente dall’amministartore dopo colloquio via MP !!
    E sottolineo AMMINISTRATORE !
    Non se ne esce..prende pure in giro è come la peste !

    Le persone con problemi mentali aumentano.
    Uno é sempre “quello” che adesso ha deciso di travestirsi di donna e cui consigliamo di andare a farsi una piccola operazione se le sue inclinazioni sono queste.
    Poi abbiamo i mistici mitomani che vedono solo loro quello che noi non possiamo vedere. sentono anche delle voci che noi non possiamo sentire.

  33. Tru
    5 luglio 2010 alle 21:32

    Michele alias maddalena dal tuo Avatar
    o Giovanni tu hai da dire sicuramente
    chi sei?

  34. Alex
    5 luglio 2010 alle 21:32

    Oddio 😆

    Un nuovo “Bora”..questa volta anche religioso! 😆

  35. 5 luglio 2010 alle 21:35

    Tru per favore potresti metterti incontatto con il nostro amico Ruggero sul forum NIA? Sono sicuro che lui potrá aiutarti.

  36. Tru
    5 luglio 2010 alle 21:35

    Le realtà esistono come l’invisibile ma chi è reale non si nasconde
    io non dico ne falsità ne voglio dire male
    io dico la verità e non sono psicotico o cose
    poi a voi credere
    ma non dico bugie

  37. Tru
    5 luglio 2010 alle 21:39

    Vi benetico tutti statemi bene e amate le cose che non conoscete perchè
    sono la sola cosa che abbiamo
    per noi e per tutti
    specie per noi e per quello che dobbiamo agli altri
    ricordatevelo .. benedetti.

  38. Luigigi
    5 luglio 2010 alle 22:20

    TRU O CARO TRU MENO MALE CI SEI TU
    QUI TUTTO è SCIENZA , MA CI MANCAVA LA SCEMENZA
    TRU O CARO TRU LASCIACI RAGIONARE E VERIFICARE
    QUALE E’ LA TUA PROVENIENZA ?
    FORSE UN PIANETA LONTANO ?
    NO PURTROPPO,
    AAAIII NOI SEI UN TERRERSTRE UNO COME NOI
    CHE SFORTUNAAAAAA
    A parte lo scherzo da parte tua manca il metodo scientifico la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabilescientifico .
    TRU non sò se ho reso….(io solo terza media),quindi se non sei d’accordo erudiscimi oppure qualcuno intervenga .
    ciao a tutti scusate per lo sfogo.
    Luigi

  39. Tru
    5 luglio 2010 alle 22:30

    Sai cosa manca al 4 luglio …
    L’eclissi infatti
    Eclissi Solare Totale dell’11 Luglio 2010
    La seconda eclissi solare dell’anno si presenterà l’11 luglio 2010 e sarà un’eclissi solare totale. Rappresenterà anche l’unica eclissi solare totale visibile quest’anno. La totalità avrà una durata di un massimo di 5 minuti e 20 secondi esattamente al punto indicato nella mappa sottostante (coordinate: 19,7 S e 121,9 W). La totalità inizierà alle 18:15:15 GMT (UT) e terminerà alle 20:51:42 GMT (UT), nel momento in cui l’ombra lascerà la Terra.

    Gli allinementi planetari non contano conta la luna.

  40. Tru
    5 luglio 2010 alle 22:35

    Si vede dall’italia l’ho vista da Stellarium come mai nessuno ne parla qua.. vi è sfuggita o non importa.. le cose vanno verificate sul campo. Questa eclisse centra con il sole .. ma nessuno l’ha vista.Cioe vediamo di fare ricerche serie.

  41. Tru
    5 luglio 2010 alle 22:40

    luigi non ti preoccupare ti voglio bene ma io voglio capire

  42. Andreabont
    5 luglio 2010 alle 23:02

    @Tru

    Presumo sia un troll, uno dei tanti che infestano la rete, con il solo scopo di monopolizzare l’attenzione, e ci sei riuscito.

    Ma ti voglio ricordare comunque una cosa:

    La scienza conosce molto più di quello che conosci tu, la sostanziale differenza è che la scienza (generalmente) ammette la sua ignoranza, e trova lo stimolo di cercare, la gente come te è chiusa nella sua falsa convinzione di avere la verità in tasca.

    « Sembra dunque che per questo particolare io sia più saggio di quest’uomo, poiché non m’illudo di sapere ciò che non so! » (Platone, Apologia di Socrate, 6)

  43. Tru
    5 luglio 2010 alle 23:08

    Perchè non vedete quello la sincronicità dice così assorti nella scienza

    The Twilight Saga – Eclipse (2010)

  44. Tru
    5 luglio 2010 alle 23:26

    Vado ma dico un’ultima cosa .. in questo allineamento del 4 luglio non avete visto l’eclisse di 7 giorni dopo l’11 . L’eclisse questa si che è una cosa influenza la terra-sole. Anchio non lo sapevo ma per sincronicità l’ho trovata non si vede dall’italia ma dall’isola di pasqua. Per quanto ne so poco del sole credo sia una cosa bella per studiarlo, vediamo come il magnetogramma cambia. Si sono uno stupido ma non voglio rimanerci
    ciao

  45. Fancesco
    5 luglio 2010 alle 23:29

    qui credo che nessuno abbia mai detto di avere la conoscenza assoluta, nessuno ha mai detto che i metodi che si usano sono quelli che risolveranno tutti i problemi del clima. Al contrario si stanno aspettando risposte, si sta cercando di capire la realtà, che in fin dei conti è un modo per conoscere se stessi. Io studio ingegneria, sono un appasionato di filosofia, storia e storia dell’arte. In particolare mi piace studiare la vita di Jesù. Sono tutte cose che faccio per conoscere me stesso, ciò nonostante non mi permetterei mai di giudicare quello che fanno gli altri tantomeno con la presunzione di avere ragione a prescindere. Ma forse a tru, paladino della Verità, è sfuggita una cosetta: per quanto le cose che dici possono essere interessanti e/o divertenti, la verità è che, se non sei capace di rispettare il lavoro altrui, l’impegno che altre persone mettono in quello che fanno e anche il coraggio che dimostrano di mettersi in gioco, nessuno vorrà mai sapere la tua verità.

  46. Luigigi
    5 luglio 2010 alle 23:30

    Andreabont :@Tru
    Presumo sia un troll, uno dei tanti che infestano la rete, con il solo scopo di monopolizzare l’attenzione, e ci sei riuscito.
    Ma ti voglio ricordare comunque una cosa:
    La scienza conosce molto più di quello che conosci tu, la sostanziale differenza è che la scienza (generalmente) ammette la sua ignoranza, e trova lo stimolo di cercare, la gente come te è chiusa nella sua falsa convinzione di avere la verità in tasca.
    « Sembra dunque che per questo particolare io sia più saggio di quest’uomo, poiché non m’illudo di sapere ciò che non so! » (Platone, Apologia di Socrate, 6)

    ben detto Andrea
    lui stesso si confessa ignorante
    “luigi non ti preoccupare ti voglio bene ma io voglio capire”
    Quel “voglio capire” racchiude la sua ignoranza mette a nudo il suo non sapere, non che io sia dotto,anzi,
    Lui fà lo stesso di quel tipo che vorrebbe fare credere che sà , ma questo sapere non avendolo lo vorrebbe offrire sotto forma di fumo agli altri,senza darne prova o tesi.
    Vedi TRU GLI ALTRI ARTICOLANO CON MENZIONI SPECIFICHE tesi,studi,teorie,analizzando ma sopratuttto confrontano con gli altri è il confronto che tu non hai nel tuo dna,perche la tua ignoranza è uguale a superbia l’essere sopra gli altri e nel giusto.
    Ed ora basta con te ho finito.(e non ci voglio più tornare sopra)

    Scusa Andrea se ho aggiunto al tuo commento il mio pensiero su TRU
    un nuovo abbraccio a tutti
    Luigi

  47. Tuvok
    6 luglio 2010 alle 00:10

    @ Elmar ma anche a tutti
    Mi sono andato a vedere cosa succede nell’esperimento LUNA che si svolge ai laboratori del GranSasso:

    Non so se ne avete già parlato qui (se è così scusatemi)

    Alcuni esperimenti simulano una parte del ciclo di Bethe (14N(p,γ)15O) simile a quella che si svolge all’interno delle stelle, per compararne i risultati con il flusso di neutrini CNO provenienti dal sole .
    Due domande:
    1) Il ciclo CNO mi risulta essere efficiente solo su stelle più grandi di 1.2 masse solari ( o dico una stupidaggine?)
    2) Come si distuguono i neutrini CNO dagli altri?

  48. Fabio Nintendo
    6 luglio 2010 alle 00:15

    alla prossima cancello tutti i commenti fuori luogo.

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