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La corrente del golfo e la corrente nord Atlantica: che cos’è e COSA GLI STA ACCADENDO!

19 ottobre 2009

Riparliamo della c.d.g, prima un breve ripasso su che cosa consiste e poi ancora un flash sulla situazione attuale.

La corrente del Golfo, insieme alla sua estensione nord verso l’Europa, la corrente nord-atlantica, è una potente calda e veloce corrente oceanica che ha origine nel Golfo del Messico, esce attraverso la Stretto di Florida, e segue le coste orientali del Stati Uniti fino a  Terranova, prima di attraversare l’Oceano Atlantico verso il Nord Europa dividendosi in due a circa 30° W, 40° N , una parte prosegue verso l´Europa del nord e una parte meridionale della corrente ricircola verso il sud verso l´Africa occidentale.
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La Corrente del Golfo influenza il clima della costa orientale del Nord America dalla Florida a Terranova, e la costa occidentale d’Europa dalla Spagna/Portogallo e fino all´estremo nord norvegese.

La Corrente del Golfo dei Caraibi propriamente detta è in gran parte determinata dalla forza del vento mentre la corrente nord-atlantica, al contrario, è una circolazione in gran parte termoalina. Procedendo a nord-est l´ acqua calda della corrente  rende l’Europa occidentale (soprattutto Nord Europa) più calda di quanto sarebbe altrimenti. Tuttavia, la portata del suo contributo per la differenza di temperatura effettiva tra Nord America e l’Europa è una questione  controversa in quanto  vi è un parere di minoranza all’interno della comunità scientifica che dice che questa differenza di temperatura è dovuta principalmente al fatto che l´america é sopravento mentre l´Europa occidentale é sottovento (producendo un clima oceanico).

La corrente del Golfo trasporta  30 milioni di metri cubi al secondo (30 sverdrups) attraverso lo Stretto della Florida. Quando passa a sud di Terranova,  aumenta  a 150 milioni di metri cubi al secondo. ad una velocitá massima di 2,5 metri al secondo.(5,6 km/h).  La corrente del golfo e la corrente nord atlantica sono  tuttavia piú deboli della corrente circumpolare antartica che ha una velocitá media di 4,0 km orari e trasporta oltre 150 milioni di metri cubici al secondo attorno all´antartide. Questa é purtroppo una corrente che é stata poco studiata cosí come le sue riconosciute oscillazioni temporali anche se é riconosciuto una sua influenza su tutti gli oceani meridionali e che riesce a tenere separati i mari caldi dall´avere contatto con il continente antartico che cosí puó mantenere la sua enorme estensione di ghiacci.

In genere, la Corrente del Golfo ha  100 chilometri  di larghezza e da 800 metri  a 1.200 metri  in profondità. La velocità della corrente è il più veloce in prossimità della superficie, con la velocità massima in genere circa 2,5 metri al secondo (5.6 km / h). Come si va verso nord, l’acqua calda trasportata dalla Corrente del Golfo subisce il raffreddamento per evaporazione. Il raffreddamento è guidato dal vento: vento che soffia sopra l’acqua si raffredda e causa anche l’evaporazione, lasciando una salamoia salata. In questo processo, l’acqua aumenta di salinità e densità, e  diminuisce di temperatura. Nel Nord Atlantico, l’acqua diventa così densa che  comincia a scendere giù per lasciare il posto ad acque meno salate e meno dense provenienti dall´oceano artico.

Durante il mese di novembre 2004, la Corrente del Golfo si é detto che si é  fermata per una decina di giorni.  Gli scienziati sono rimasti sconcertati da questo comportamento. Harry Bryden scienziato del National Oceanography Center, ha dichiarato: “Non avevamo mai visto niente di simile prima e noi non lo abbiamo capito. Non sapevamo che poteva succedere.”  Lloyd Keigwin, uno scienziato alla Woods Hole Oceanographic Institution  ha descritto l’evento come “il cambiamento più repentino di tutto il clima”. Kiegwin ha aggiunto, “è durato solo 10 giorni. Ma supponiamo che fosse durato 30 o 60 giorni? … … Come possiamo escludere che possa succedere di nuovo il prossimo anno? “.Tuttavia,  dopo vari studi e misurazioni e discussioni,  gli scienziati hanno trovato una spiegazione politica e sono giunti al  risultato che la circolazione meridionale in realtà sembrava aver solo rallentato un po ‘.

La calda Corrente Nord Atlantica, con analoghe correnti d’aria calda, aiuta a mantenere l’ Irlanda e la costa occidentale della Gran Bretagna di un paio di gradi più calda rispetto alla costa orientale. Tuttavia, la differenza è più forte nelle isole costiere occidentali della Scozia.  Un effetto evidente della Corrente del Golfo e del forte vento da ovest si  verifica lungo la costa norvegese dove le zone settentrionali della Norvegia si trovano nei pressi della zona artica, la maggior parte del quale è ricoperto da ghiaccio e neve in inverno, mentre tuttavia quasi tutta la costa norvegese resta libera da ghiaccio e neve per tutto l´anno influenzando anche le montagne sovrastanti con differenze di innevamento tra parte occidentale e orientale della catena montuosa norvegese.

La Corrente del Golfo trasporta circa 1,4 petawatts di calore, equivalente a 100 volte il fabbisogno energetico mondiale. e la ricerca in modi diversi cerca di prendere  questa potenza.  Un’idea sarebbe quella di distribuire un campo di turbine subacquee a 300 metri di profonditá sotto il centro del nucleo della Corrente del Golfo. Un´altra idea sarebbe quella di utilizzare la differenza di temperatura tra le acque profonde e fredde e le acque di superficie calde per ottenere energia elettrica.

Per chi volesse seguire l´andamento della corrente del golfo:

http://www.meteowebcam.it/index.php?page=corrente_del_golfo

O meglio ancora il sito francese collegato col satellite euro americano poseidon dove potrete avere animazioni, salinitá temperature, correnti di tutti i mari del mondo:

http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/welcome_fr.jsp

O il classico della NASA:

http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/

SAND-RIO

Ebbene, volevo informarvi che la e-mail spedita al Noaa ormai da giorni dal nostro andrea Battista per cercar di capire se i grafici sulla c.d.g siano veritieri oppure no, non ha ancora ricevuto risposta (strano perchè la prima volta gli avevano risposto molto celermente)

I grafici del Noaa continuano ad aggiornarsi come se niente fosse, se davvero a sto punto avessero dei problemi, non dovrebbero secondo voi bloccare l’upadate giornaliero?

Perchè così si rischia solo di fare una gran confusione e di generare (sempre nel caso ci siano ancora cose da risolvere) degli inutili “isterismi” di massa.

Questa è la situazione attuale:

2E queste sono le temperature della superficie dell’oceano nord atlantico:

1Mettiamoci pure le SSTA:

1Insomma che cosa sta realmente accadendo?

N.B. Lo scopo di questo articolo è solo quello di cercare di capire assieme a tutti voi cosa sta succedendo, NIA non vuole assolutamente lanciare falsi messaggi della serie la corrente del golfo si è bloccata ed arriva la glaciazione, ect ect.

Simon

UPDATE: Mi hanno fatto notare che la carta postata sopra ha una scala cromatica diversa, quindi dovrebbe essere giusta (lasciatemi però dire che la scelta dei colori è a dir poco fuoriante)

Ciò non toglie comunque che la c.d.g  anche se non si è fermata, ha subito un rallentamento:

Situazione ottobre 2008:

1Ottobre 2009:

2

 UPDATE2: Guardate l’aggiornamento Noaa di oggi:

E paragonatela con la carta sopra di ieri!

La c.d.g sembra riprendersi, è probabile a sto punto che abbia subito un rallentamento nei giorni scorsi o forse anche mesi scorsi, ma ora le cose mi sembrano abbastanza normali. E poi anche nel passato ci sono già stati rallentamenti.

Per quanto mi concerne, il caso c.d.g. finisce qui. Anche se con un pò di confusione ( e me ne scuso coi lettori), speriamo di aver fatto chiarezza una volta per tutte.

Simon

  1. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 11:37

    Ciao
    Quello che mi lascia un po’ interdetto (a parte la velocita’ bassa …) e’ la presenza di tanti vortici… ed il fatto che la velocita’ maggiore si raggiunga, appunto, nei vortici. La presenza di vortici e’ normale, di fianco ad un flusso turbolento; i vortici inoltre tendono a permanere (sono strutture abbastanza stabili che muoiono per “dissipazione interna”) anche dopo l’interruzione di un flusso.
    Sembrerebbe una situazione di “stallo” , con il flusso della cdg che prosegue per inerzia, ma dissipandosi, appunto nei vortici, senza piu’ qualcosa che lo “tiri” verso N con una debole spinta da S .
    Sempre che i grafici siano corretti, ovviamente 8)
    Ciao
    Luca

  2. Gabriele
    19 ottobre 2009 alle 11:37

    Scusate, ma guardando il Real time del 18 ottobre la corrente del golfo non esiste più…. o sbaglio……

  3. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 11:51

    Ormai è parecchi giorni che da quei grafici la c.d.g nn esiste più—

    mah…

    se sn sbaglati, nn dovrebbero pubblicarle ogni giorno…

    e strano che ne stiamo parlando solo noi Italiani!

    Cmq notate che anomalie fredde ci sn a largo della east coast americana e del canada, proprio dove passa la c.d.g!

    strange, very strange…

  4. Claudio Cantelmo
    19 ottobre 2009 alle 11:59

    Probabilmente si tratta di una modificia nella scala cromatica, quindi niente di allarmante per il momento

  5. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 12:07

    nn credo…

    la velocità è cmq bassa

  6. Toscanaccio
    19 ottobre 2009 alle 12:16

    Secondo quel grafico è inesistente anche la corrente Labradoriana?

  7. Toscanaccio
    19 ottobre 2009 alle 12:17

    O forse è sottomarina perché fredda?

  8. Claudio Cantelmo
    19 ottobre 2009 alle 12:23

    perchè non credi? se ne era parlato giorni addietro….il blocco, e da quelle immagini sarebbe reale, mi pare fantascienza o quasi…
    con stima

  9. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 12:26

    Esatto.
    O i grafici sono sbagliati o la diminuzione e’ notevole, anche semplicemente confrontandola con i dati “dei libri” (e’ andata sotto la “sensibilita’” della scala a falsi colori…) .
    Ma se sono sbagliati… che ci stanno a fare???

  10. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 12:30

    quanto allo sbigottimento… posso concordare anche io…
    Ciao
    Luca

  11. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 12:31

    Tanto per toglierci qualche dubbio, possiamo vedere la c.d.g. vista anche dal satellite TOPEX-POSEIDON e anche qui malgrado la risoluzione sia migliore sembra che ci sia qualche turbolenza. Non so se questo sia normale o meno certo ad un certo punto la corrente sembra non voler andare verso nord-est.

    Questa é la immagine della corrente alla stessa data del 2008:
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/images/produits/bestproduct/bestproduct_20081022_21479/miv/at0

    Una qualche differenza sembra esserci per me… ma potrebbe anche essere tutto nella normalitá, a voi decidere guardando le immagini.

  12. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 12:34

    immagine del 2008…

  13. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 12:34

    La legenda a fianco, mi dice che se è blu-blu scuro la velocità è prossima allo 0…praticamente la c.d.g secondo quelle carte non riesce più ad attraversare l’Atlantico dagli stati uniti ed arrivare sino in inghilterra…

    fantascienza si, ma che centra la scala cromatica scusami?

    Forse nn ci capiamo.

  14. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 12:41

    Oggi… (cosi’ si confronta con qualcosa con la stessa scala di colori… le img NOAA sono su un’altra scala…)

    Comunque impressionante.

    Ciao
    Luca

  15. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 12:46

    Cmq guardando bene, si è vero, parzialmente ha ragione anche Claudio cantelmo…

    ma è indiscusso che almeno un forte rallenatmento sembra esserci rispetto al passato:

  16. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 12:52

    Ecco appunto, confrontate le 2 carte postate da Sand-rio e Nitopi…

    di differenze ce ne sono…

    Cmq la carta postata nell’articolo a sto punto è giusta, cambia solo la scala cromatica.
    Aspetto conferme…

  17. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 13:09

    In effetti c’e’ un problema di contrasto: quella scala ti “schiaccia” sulle tonalita’ del blu – poco distinguibili- una bella gamma di velocita’… meglio la mappa di Sand-Rio…. Comunque impressionante…
    Ciao
    Luca

  18. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 13:18

    Ciao!
    Ultimo commento (poi mi ritiro in buon ordine) …
    Ho sempre detestato le mappe a falsi colori … perche’ ho l’impressione che , con la giusta alchimia della “palette” si riesca a far vedere quello che si vuole 😉 .
    Qui abbiamo due ottimi esempi … Mappa NOAA : con la corrente intorno o sotto a 1 m/s diventa tutto di un blu indistinguibile… anche se, in effetti si muove ancora parecchio….
    Mappa Mercator (notate la scala : sopra 0.6m/s tutto rosso…) : questa invece e’ ottimistica … pare di avere una correntona esagerata anche se mi resta un flebile sospiro 8) …

    COMMENTO : guardare sempre bene cosa dice la scala … e occhio quando si fanno i confronti con mappe diverse…. Anche se sembrano carte “per i profani” , in effetti sono mlto piu’ adatte agli addetti ai lavori…

    Ciao
    Luca

  19. Toscanaccio
    19 ottobre 2009 alle 13:43

    Beh in effetti la corrente non oltrepassa l’ovest atlantico… in ogni caso…

  20. mistral
    19 ottobre 2009 alle 13:45

    non vorrei deludere nessuno ma le variazioni sono frequentissime finche si mantiene al di sopra del m/s e passa nn c’è nulla di strano
    sopratutto nei passaggi stagionali
    inoltre la teoria sui vortici è totalmente errata molti hanno un nome e sono presenti quasi sempre alle velocità che vedete anche ora , la scala cromatica forse è dinamica , si adatta , con min e max alle max e min velocità presenti e questo spesso trae in inganno a primo acchitto
    inoltre il perdurare di determinate circolazioni atmosferiche può modificare sia la direzione che la presenza in superfice della corrente , ma ciò non toglie che il trasporto sia cmq volumetricamente simile , il problema del remote sensing nn è da poco…

  21. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 13:47

    Direi che il caso della carta Noaa è risolto, una scala cromatica a dir poco “imbarazzante” ha fatto pensare molti che la c.d.g si fosse fermata.

    Ringrazi Claudio Cantelmo per avermi fatto notare la cosa… 😉

    ma ciò nn toglie cmq, che la corrente ha preso anche una bella frenata rispetto ad un anno fa…

    ma questi rallentamenti sembrano cmq far parte della normalità, ora nn so dirvi se quello attuale sia proprio normale,perchè nn sn un esperto di c.d.g.

    Saluti

  22. nitopi
    19 ottobre 2009 alle 14:05

    Non deludi nessuno… si cercava solo di capire 😉 …
    Non volevo teorizzare nulla… notavo solo che i vortici mi sembravano diventati piu’ “consistenti” della corrente vera e propria, ma forse e’ normale anche questo, neanche io sono un esperto…
    Volevo chiedetri (se lo sai..) quanto di misurato e quanto di calcolato c’e’ in quelle carte??
    Ciao
    Luca

  23. Andrea
    19 ottobre 2009 alle 14:08

    Comunque credo che le differenze tra la carta del 2000 del precedente articolo e la stessa del 2009 siano innegabili la corrente ha subito un forte rallentamneto calcolando che prima era come un fiume in piena mentre adesso è come un rigagnolo essiccato

  24. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 14:09

    Mi associo al pensiero di “nn delusione” di Luca, ed anch’io vorrei avere le stesse risposte…

    In ogni caso grazie del tuo intervento Mistral… 😉

    Simon

  25. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 14:18

    Secondo me è tutto a posto:

    guardate l’aggiornamento di oggi:

    la c.d.g sembra riprendersi rispetto già a ieri (carta postata nell’articolo)

    E anche se su scale diverse, cn la carta di oggi nn vedo alcuna cosa strana…

    credo che il capitolo corrente del golfo almeno per il sottoscritto termini qui…

    Simon

  26. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 14:25

    Quando nel novembre del 2004 la c.d.g. ha avuto qualche problema, (ferma o rallentatata) cosa confermatissima da tutti gli oceanografi del mondo, la cosa si seppe solamente 2 anni dopo. E oggi se ci fosse qualche problema (cosa che assolutamente non credo) pensate che si saprebbe subito o verrebbe divulgata la notizia solo che la cosa si é di nuovo normalizzata?
    La domanda retorica solo per chiarire che secondo me se ci fosse una qualche novitá in qualsiasi campo climatologico, minimo solare, aumento dei ghiacci artici e antartici, Niño debole, influenza della ciclicitá della Corrente Circumpolare antartica ecc. la religione fondamentalista del riscaldamento globale farebbe di tutto per mantenere l´avvenimento sotto silenzio. Copenaghen é alle porte e serve un NUOVO ORDINE MONDIALE.

  27. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 14:27

    Quoto in toto!

  28. andrea b
    19 ottobre 2009 alle 14:49

    mi trovo perfettamente d’accordo con quanto riportato da Sand-rio e Mistral

  29. Michele
    19 ottobre 2009 alle 15:01

    Che cosa è il “NUOVO ORDINE MONDIALE” ?

  30. Paolo
    19 ottobre 2009 alle 15:16

    concordo con quanto detto da Sand-rio però non vorrei passare per essere un sostenitore del complotto a tutti i costi.
    Onestamente capisco un pò meno il discorso dei grafici, o meglio, passi il discorso della variazione cromatica, però è indiscutibile che a parità di grafico osservato, non mi riferisco al confronto con la mappa Mercator, la differenza è evidente. Per tanto la base di osservazione per me è la stessa.
    Ci può stare che la cosa sia normale per il periodo, non sono un esperto in materia (anche se mi piacerebbe esserlo…).

  31. 19 ottobre 2009 alle 15:30

    ma non mettete in mezzo delle cazzate abissali (è il caso di dirlo) come il nuovo ordine mondiale in un sito che vuole essere di divulgazione scientifica porco giuda!!!!!

  32. 19 ottobre 2009 alle 15:47

    Quoto pienamente.

    Qui si cerca di capire cosa succede, non di fare estremismo opposto!

    Senza contare che comunque non abbiamo la minima idea di cosa succede e di cosa succederà, quindi fare ipotesi ok, fare allarmismi no!

  33. Nintendo
    19 ottobre 2009 alle 15:47

    Simon: Ho Internet

    per restare in tema, articolo interessante.

    vado di nuovo ot: preparo qualcosa per la rubrica.

  34. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 16:00

    Visto che sei un sapiente cerca di fare qualche ricerca sui rapporti tra Global Warming, club di Roma, Ipcc e New World Order. Cerca soprattutto in siti inglesi e americani, dato che conosci alla perfezione l´inglese non avrai problemi di lingua. E soprattutto fai una ricerca sui nomi dei fondatori del Club di Roma e dove e che cosa fanno oggi costoro.
    Buona ricerca.

  35. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 16:07

    Cmq tanto per dare una mano a Drakkar gli consiglio la lettura iniziale di questo:
    http://www.appinsys.com/GlobalWarming/GlobalGovernance.htm

  36. Andrea
    19 ottobre 2009 alle 16:10

    Io penso che al di la di ogni allarmismo comunque delle cose nascoste ce le tengono perchè se dovessero divulgare determinate notizie creerebbero ancor più allarmismo che a dire che andiamo incontro alla desertificazione totale.

    per tornare la minimo abbiamo dinuovo le immagini behind si vedono 2 regioni nell’emisfero nord da tenere d’occhio 🙂

  37. David
    19 ottobre 2009 alle 16:22

    Io guardavo questo sito per il monitoraggio della CdG:

    http://rads.tudelft.nl/gulfstream/#fig1

    Animazioni:

    http://rads.tudelft.nl/gulfstream/anim.shtml

  38. Andrea
    19 ottobre 2009 alle 19:08

    Comunque la scala cromatica non centra un cacchio perchè se guardate la carta della nooa del 17 settembre è radicalmente diversa da tutte le carte successive al 18 settembre. E la scala E’ SEMPRE LA STESSA!!

  39. giorgio
    19 ottobre 2009 alle 19:43

    pare ci sia stato un black aut temporaneo nella CDG pero sembra tutto volvere al normale.Ma cosa ha causato questo black out?Questa e” la domanda inoltre si ripetera? con quale frequenza?Succedeva gia nelle ere o nei secoli passati?Si fa fatica a fare bilanci aspettiamo di vedere se tutto cio incidera” e se si di quanto sulle temperature dell”europa nord occidentale.Una considerazione con il terremoto e tsunami del 2004 l”asse terrestre si e spostato di 37 metri.puo essere questa la causa delle anomalie della CDG?

    ver

  40. Roberto
    19 ottobre 2009 alle 20:06

    Nella descrizione corrente del golfo c’è un errore ripetuto 2 volte:
    la velocità di 2,5 m/sec equivale a 9 KM/h e non a 5,6.
    Non sono d’accordo sul fatto che la corrente ha preso vigore. Basta guardare il vigore che aveva appena 5-6 anni fa.

  41. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 20:12

    Ok grazie Roberto…

    Vedo che nonostante l’articolo, sn rimasti alcuni che nn credono al fatto che sia tutto normale…

    vi ripeto che è probabile che la c.d.g abbia avut un rallentamento, daltronde la scorsa estate è stato il Noaa stesso ad ammetterlo anche a cuasa di quello che era accaduto all’east coast americana, ne parlammo tempo fa qui su NIA.

    ma da quel poco che so, la c.d.g ha sempre avuto momenti di rallentamento, per poi riprendersi, come sembra stia accadendo anche stavolta.

    Ammetto la mia ignoranza su codeto tema, quindi per nn sapere nè leggere nè scrivere, rispetto anche le vostre idee, anzi se qualcuno di ferrato sul tema vuole farsi avanti e dire la sua, gliene sarei molto grato.

    Simon

  42. Sand-rio
    19 ottobre 2009 alle 20:18

    Hai ragione si tratta di 2,5 piedi al secondo… quando si traduce alcune volte scappa che i ft. non sono mt.

  43. ice2020
    19 ottobre 2009 alle 20:24

    Sand-rio correggi te il testo…

  44. battista77a
    19 ottobre 2009 alle 21:39

    fra il 17 e19 hanno reinizializzato il modello perché diventato instabile.
    Credo che Noaa abbia seri problemi con il suo modello quando si formano troppi vortici il sistema tende ad andare il tilt
    spero nell’update che dovrebbero fare questo mese ma non hanno sapere più niente

  45. mistral
    20 ottobre 2009 alle 00:28

    volendo volgere lo sguardo e la strada del sito dove scriviamo, verso il lato scientifico…il termine cacchio o simile nn credo si addica totalmente al caso…inoltre nn essendo nessuno di noi ricercatore del campo (credo) opterei per nn esser radicali anche sui commenti parzialmente OT…sono sempre osservazioni sul tema che aimè nn riguarda solo la scienza pura ma anche la vita sociale e politica…

    per la corrente ripeto , guardatela mediata…nell’arco dell’intero anno…per esempio in sveldrup ad anno…guardare 1 gg o 10 ha poco senso se nn per ambiti puramente “didattici”…
    1-2-10 o 20 gg di “modifica” dalla media (di 10 gg prima-o 10 gg prima in anni a dietro)poco contano rispetto al problema esaminato…

    per il modello nn so in percentuale quanto sia osservato e quanto determianto dal modello
    di sicuro le condizioni iniziali sono dati da satellite (elevazione superficiale della sup.libera o altro , dovrei leggere qualcosa sul modello stesso) probabilmente corretti con i dati correntometrici diretti , poi forzanti come quelle meteorologiche…sta di fatto che le fonti di errore sono diverse e a vedere la repentinità dell’evoluzione credo che sia + probabile uno “sbarellamento” temporaneo nel modello (dovuto a molte possibili cause) che una sostanziale modifica della circolazione OCEANICA in pochi gg…colgo l’occasione per ricordare che per modificare un tale flusso in poche ore ci vorrebbe approssimativamente gesù e chuck norris insieme (un po bassa ironia ci stà 😉 )

    per il discorso dei vortici quelli apparteneti alla cdg sono apprissimativamente “normali” molti sono quasi stazionari…risiedono spesso in quella zona (ovviamente…) cmq volendo mi spulcio + carte ma ad occhio e croce sembrerebbero localizzati in maniera nn anomala…
    cmq se notate la corrente del labrador è + affievolita

    inoltre per la scala notate principalemte la differenza tra marcator e l’altra dunque un paragone tra carte diverse è irrisorio
    paragonando le 2 mercator la situazione sinottica atmosferica al di sotto del parallelo 45° circa è diversa rispetto ad 1 anno fa??? da quanto perdura??? vediamo prima questo poi il resto…

    scusate la logorroicità e la confusione ma sto praticamente dormendo 😉 (serata brava)

  46. ......................................
    3 novembre 2009 alle 15:58

    La corrente del golfo si è fermata… il nord europa non conoscerà più primavere…

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