Archivio

Archive for luglio 2009

Interviene Archibald sul sito di A.Watts: Finalmente anche la Nasa ammette la possibilità che stiamo andando incontro ad un nuovo minimo di Dalton

31 luglio 2009 71 commenti

David Hathaway della NASA ha modificato le sue previsioni sul ciclo solare 24 verso il basso.  Egli è citato sul New York Times (qui) dove nello specifico ha affermato:

 “Tuttavia, qualcosa di molto simile al Minimo di Dalton – due cicli solari nei primi anni del 1800 che hanno avuto un picco massimo  di circa 50 SSN – si trova oggi come oggi nel campo delle possibilità.”

La NASA ha fatto sua la mia previsione (parla il dottor Archibald), che già feci ad inizio 2006, che un nuovo minimo di Dalton possa ripetersi, quindi, per un periodo di tre anni, ho avuto una migliore performance di previsione solare della NASA.

Hathaway-NYT

Nel grafico sopra sono raffigurate tutte le previsioni del ciclo 24 dei principali esperti mondiali eseguite nel 2006, compresa quella di Archibald ovviamente.

Passiamo ora ad esaminare un altro successo delle mie previsioni (a parlare è sempre Archibald).

Nel mese di marzo 2008 in occasione della prima conferenza sul clima “Heartland” a New York, avevo previsto che il ciclo solare 24 avrebbe significato che non sarebbe stato un buon momento per essere un agricoltore di grano in Canada. Ed ecco infatti che il raccolto di grano canadese è calato del 20% questo anno a causa di una primavera fredda e dei campi di coltivazione aridi. La Storia la potete vedere  qui.

Gli oceani stanno perdendo calore, provocando un clima canadese freddo e asciutto in modo direttamente proprozionale alla progressione del ciclo solare 24.  Come ha recentemente affermato Mark Steyn, nessun giovane di età inferiore a 29 anni ha esperienza riguardo il riscaldamento globale. Se si verificasse un nuovo Minimo di Dalton, vorrà dire che dovranno aspettare l’età di 54 anni prima di risperimentare una tendenza al riscaldamento.

 Dove siamo diretti ora?

Il flusso solare continua ad oscillare. Noi non possiamo sapere per quanto tempo durerà questo periodo di quiete prima che l’attività solare salirà di nuovo. Quindi, decidere quale sia il mese del minimo, sarebbe come tirare ad indovinare.

Il Dr. Hathaway dice che non siamo in un minimo di Maunder, e io sono d’accordo con lui. Recentemente sono stato contattato da un signore che ha un ottimo modello di previsione dell’ attività solare. Esso ha “indovinato” il 20 ° secolo quasi alla perfezione, così anch’io ho un sacco di fede per quella che è la previsione per il 21 ° secolo, che sarà dato da un paio di cicli molto deboli e poi si ritornerà alla normalità. Ritengo che il suo modello sia un importante passo avanti nella scienza solare.

Per finire, quello che sto esaminando ultimamente, è la possibilità che non vi sia un inversione magnetica dei poli durante il massimo del ciclo 24.

David Archibald

Fonte originale articolo: http://wattsupwiththat.com/2009/07/28/nasa-now-saying-that-a-dalton-minimum-repeat-is-possible/

Tradotto da Simon

N.B.: PER CHI VOLESSE SEGUIRE GIORNO PER GIORNO I DATI PRINCIPALI DEL SOLE, HO INSERITO UNA NUOVA PAGINA IN ALTO DOVE C’è ANCHE IL FORUM E CONOSCENZE BASE DEL SOLE, CORRIPSONDENTE A QUESTO LINK: https://daltonsminima.wordpress.com/dati-sole-in-diretta/

Comunque vogliamo “festeggare” sti 20 giorni spotless o il Noaa ci farà lo scherzetto all’ultimo momento?

30 luglio 2009 24 commenti

http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

Questo è il link del Noaa che aggiorna ogni 5 minuti…

danno ancora spotless…

Questo è il continum di Big Bear (Soho continua a non aggiornare!) dove effettivamente non si vede niente (anche se va detto che in questo sat le macchie si notano solo se molto evidenti)

Per vedere l’immagine ingrandita: http://www.bbso.njit.edu/Images/daily/images/gongint.jpg

Insomma, si festeggia o no?

Stay tuned, Simon

Update: Ormai credo sia ufficiale, anche perchè la regione appare in calo dal magnetogramma Gong.

E’ la decima volta che raggiungiamo questo traguardo dei 20 giorni senza macchia di fila da quando è iniziato il minimo…

ed il behind sembra ancora piatto…

FINALMENTE CI SONO RIUSCITO! NASCE IL FORUM DI NIA!

30 luglio 2009 16 commenti

Avviso a tutti gli utenti

In alto a fianco alla sezione “ABOUT” ho inserito un apposita sezione con scritto “FORUM  NIA…”

questo è il link: https://daltonsminima.wordpress.com/forum-nia-qui-potete-parlare-di-tutto-quello-che-volete/

Invito tutti coloro che vogliono parlarsi e confrontarsi su temi non prettamente inerenti alla linea editoriale di Nia, di farlo d’ora in poi in questa sezione.

Ovviamente non scordatevi di intervenire anche nei commenti degli articoli 😉

Grazie per la collaborazione, Simon

Categorie:Uncategorized

NIA seguirà in diretta il (probabile ma non più certo) raggiungimento del 20° giorno spotless di fila!

30 luglio 2009 70 commenti

1Premesso che Catania conta 0 anche oggi, andiamo ad analizzare il magnetogramma Gong (Soho non aggiorna da 2 giorni) per vedere quali sono oggi le regioni presenti che potrebbero dar origine a qualcosa.

Le ho già segnate coi soliti cerchietti, una ad oriente appartenente al nuovo ciclo, l’altra sicuramente più attiva ad occidente appartenente al vecchio.

Come tutti già saprete, se oggi rimaniamo spotless avremo raggiunto per l’ennesima volta i 20 giorni senza macchie di fila, rientrando così un’altra volta nella speciale classifica (a tal proposito se è in ascolto, invito l’amico Fabio Campanella a riaggiornare il suo sito, che qui c’è voglia di ripostare dopo lungo tempo la sua tabella!).

Va detto che i 20 giorni spotless saranno solo per il Noaa, perchè il Sidc alla fine ha conteggiato la famosa macchia del ciclo 23 di cui parlavamo la scorsa settimana, ma ciò non rappresenta più una novità ormai (impossibile infatti oggi come oggi fare record di giorni spotless di fila col centro belga, ed il perchè credo sia ormai chiaro ai più).

Intanto la regione del nuovo ciclo di cui si è parlato tanto ieri, è svanita nel nulla, una macchia ben organizzata in quel posto avrebbe voluto dire tanto, anzi tantissimo, ed i motivi sono già stati spiegati a iosa sempre ieri.

La media del solar flux aggiustato ha raggiunto ieri un valore di 70.48, è certo al 100% ormai che luglio chiuderà sotto giugno che a sua volta chiuse sotto a maggio, invertendo di fatto la tendenza di crescita di questo imporantissimo indice solare.

Nient’altro da aggiungere, in attesa che la notizia diventi ufficiale stasera, colgo l’occasione per ringraziare tutti gli utenti di NIA che ieri hanno fatto registrare punte d’ascolto quasi da record, toglierei il quasi visto che siamo a fine luglio e non a fine gennaio e per forza di cose i veri freddofili della rete latitano di sti tempi.

Stay tuned, Simon

UPDATE: Colpo di scena!

Catania cambia il suo bollettino e segna una macchia nella regione col cerchietto del ciclo 23!

Ora tocca aspettare il Noaa…non aggiorna il Soho continum, quindi non possiamo sapere se la macchia c’è davvero, ed il fatto che conti Catnia non fa più rumore…

Non so se essere più contento per il raggiungimento della serie dei 20 giorni spotless, o per il conteggio di una macchia del vecchio ciclo!

Stasera lo sapremo!

Update 2: Al momento il Noaa mette 0, sarebbero 20 giorni di fila spotless, ma non aggiornando il Continum, navighiamo nel buio…va detto comunque che anche il Sidc mette 0: http://sidc.oma.be/images/last_ORBdrawing.jpg.

Insomma al momento sembra la solita “catanata”…

 

Incredibile: la regione in prossimità dell’equatore ha polarità del ciclo 24!

29 luglio 2009 73 commenti

1Ho aspettato fino all’ultimo, perchè i sat Gong hanno molta meno affidabilità rispetto al Soho, ma a differenza di quest’ultimo ha il pregio di aggiornare ogni ora.

Ebbene si, quella che credevamo essere una regione del ciclo 23 vista la latitudine (lo stesso Svalgaard infatti lo fece notare), in realtà appartiene al nuovo ciclo come potete vedere dall’immagine postata.

Ora io non so se in essa siano presenti macchie, nel caso affermativo, una regione de nuovo ciclo si è formata a latitudini da MASSIMO e non più da MINIMO!

Questa la sua situazione all’EIT-195:

Da seguire la sua evoluzione passo per passo nella giornata di oggi e non solo!

Ovviamente aspetto conferma dal magnetogramma soho, perchè non vorrei aver preso lucciole per lanterne!

Stay tuned, Simon

UPDATE: e’ ufficiale: siamo ad un giorno dal raggiungimento dell’ennesima seire dei 20 giorni spotess di fila!

Intanto la regione del ciclo 24 sembra non decollare, ma ciò potrebbe dipendere dalla scarsa risoluzione del magnetogramma Gong (ancora non ha aggiornato il Soho) e comunque in ogni caso toccherà aspettare domani per vedere di che pasta è fatta;  tra l’altro si presenta con una strana forma della struttura magnetica.

E sono 18 ragazzi!

28 luglio 2009 25 commenti

Ma seguiamo insieme l’evoluzione della regione in prossimità dell’equatore che dovrebbe quasi certamente avere polarità del vecchio ciclo…

Tempo domani, e credo farà la sua comparsa…oggi confronto a ieri mi sembra si sia un pò rinvigorita!

Sarebbe una bella beffa fermarsi un’altra volta a 19! (già successo 2 volte in qesto minimo!)

Stay tuned, Simon

La corona solare, Streamers e configurazione Massimo-Minimo. (prima parte)

28 luglio 2009 18 commenti

La corona solare è quella regione della nostra stella che sta al di sopra della cromosfera, è costituita da plasma rarefatto alla temperatura ragguardevole di oltre 1.5 milioni di gradi Kelvin (alta corona), il motivo per il quale questa zona è estremamente più calda della superficie solare fa parte dei “Grandi Misteri del SOLE”, due sono le domande:

1) Questa caratteristica è presente in tutte le stelle? Dipende dalle dimensioni e dalla sequenza della vita stellare?
2) Quale è il meccanismo alla base di questo fenomeno?

Mentre alla prima domanda attualmente non sappiamo dare risposta, per la seconda si sta preparando una missione NASA con il nome provvisorio di “Solar-Probe” che nel 2013 dopo due Fly-By su Venere si tufferà letteralmente nella corona solare per raccogliere dati relativi alla sua composizione e al tipo di particelle elementari presenti in essa.

Come SOHO vede la corona solare.

Vediamo ora nel dettaglio come la stazione SOHO vede la corona solare:
EIT-304, Vicino alla superficie, intorno a 60.000 gradi Kelvin.
EIT-171, Bassa corona, 1 Milione di gradi Kelvin.
EIT-195, Media corona, 1.5 Milioni di Kelvin.
EIT-284, Alta Corona, 2 Milioni di Kelvin.

1
Esistono poi  altre due prospettive della corona solare, le immagini LASCO, dove il disco solare viene occultato e si “fotografa” la corona:

— Le configurazioni della corona solare viste da Lasco di SOHO e dalla Terra durante una eclissi totale. —

Lo studio della corona solare, nella sua forma e nel suo assetto potrebbe permettere di valutare se ci si trova in periodi di massimo solare o minimo solare. Per queste valutazioni abbiamo a disposizione due strumenti:
Il solito SOHO, con la sua coronarografia LASCO C2 e C3 fotografa la corona solare.
Dalla Terra durante una eclissi totale di Sole è possibile vedere più dettagliatamente gli strati bassi della corona solare.
C’è da sottolineare come già nel passato la corona solare è stata oggetto di studio da parte degli astronomi, in particolare si ritrova che durante i grandi minimi del passato la corona della nostra stella viene descritta come molto flebile e poco estesa.
Altra cosa importante da dire è che la coronarografia LASCO di SOHO è nata per seguire le CME (Coronal Mass Ejection)
come ad esempio questa:

LINK = http://sohowww.nascom.nasa.gov/hotshots/2003_10_28/c3.gif

Dunque non è il metodo migliore per stabilire la forma “reale” della stessa in quanto la presenza di SunSpots associate a “Fiere” CME deforma la corona immortalata da SOHO.

LASCO C2 in differenti periodi dell’attività solare.

Minimo tra ciclo 22 e ciclo 23, marzo 1996, si noti come la corona in assenza di importanti regioni attive prenda la classica forma “Helmet Type”, con imponenti streamers in prossimità dell’equatore.

1Il Massimo solare del ciclo23: in marzo 2001, ho veramente fatto molta fatica a trovare questa immagine dove non fossero presenti Fiere e Imponenti CME associate alle SunSpot giganti presenti in questo periodo sul Sole! Si può notare la scomparsa di streamers definiti in zona equatoriale con disposizione “a raggiera” dei vari pennacchi.

2Il 2006, primo anno candidato per il Minimo solare.
Si nota una Corona solare sia ridotta ai minimi termini, solo accennati gli streamers equatoriali = Calma piatta!!!

3
Anno 2008, mese di giugno, il ciclo 24 è da poco iniziato…. Anche se in realtà lo è dal 2006 ( FONTE = http://solis.nso.edu/news/Cycle24.html ) compaiono fieri streamers che però paiono associati alle CHs transequatoriali che sono nate nel tardo 2007 e che ancora oggi ci accompagnano.

423 Luglio 2009, di nuovo latitano imponenti streamers equatoriali, compaiono però più flebili pennacchi che si trovano piuttosto alti in latitudine per essere in un periodo di minimo solare!

5E’ sicuramente vero che la LASCO del 2001 e quella di oggi sono profondamente differenti, occorre però sottolineare come nel 2001 imponenti SunSpots popolavano la s fotosfera solare, tra queste cito la “mitica” AR 9393, essendo LASCO nata per seguire le CME e per osservare oltre il LIMB del Sole non è propriamente la migliore tecnica per analizzare la reale forma nel visibile della corona solare.
L’osservazione dalla Terra in particolare durante una eclissi totale è invece un ottimo metodo per osservare e valutare la corona in prossimità della fotosfera.

Nel prossimo POST tratteremo e commenteremo le immagini della corona solare durante una eclissi totale.

ALESSANDRO