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Il livello del mare è salito di 60 cm quest’estate lungo la costa orientale degli Stati Uniti a causa del rallentamento della Corrente del Golfo!

30 settembre 2009

Gli Esperti Americani ci hanno già assicurato che non centra il GW ( e meno male dico io), anche se i motivi di fondo rimangono un mistero.

Di solito, la previsione delle maree stagionali e del livello del mare è un processo cnosciuto e governato dai movimenti  e dalle influenze gravitazionali dei corpi celesti come la luna, ha dichiarato Rich Edwing, vice direttore del Center for Operational Oceanographic Products and Services at the US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA).

Ma i telefoni del NOAA hanno iniziato a suonare presto quest’estate, quando i residenti dell’ East Coast hanno segnalato dei livelli di acqua più elevati del previsto, molto simili a quelli che si hanno per fenomeni di breve durata tipo eventi atmosferici come le tempeste tropicali. Ma questi alti livelli del mare hanno perdurato per settimane, tra giugno e luglio.

L’aumento del livello del mare alla fine ha provocato solo qualche  allarme causato da lievi inondazioni costiere, ma ha destato grandi interrogativi tra gli scienziati.

Ora una nuova relazione ha individuato i due principali fattori che sarebbero la causa degli alti livelli del mare:

una debole Corrente del golfo e un vento costante dal nord-est Atlantico.

La Corrente del Golfo è come una superstrada che fa fluire  verso Nord le acque dell’Oceano al largo della costa orientale degli USA. Quando la Corrente del Golfo corre veloce, la sua forza tiene l’acqua lontana dalla costa orientale.

Ma questa estate, per ragioni sconosciute, “la corrente del Golfo ha rallentato,”  afferma Edwing , mandando più acqua verso le coste e facendo così alzare il livello del mare.

A complicare ciò, si sono messi i venti sostenuti da Nord est, venti d’autunno dal nord Atlantico che sono arrivati  mesi prima del normale, che hanno contribuito a spingere ancora più acqua verso l’east coast.

Le acque più elevate hanno causato disagi per alcuni pescatori e diportisti ed hanno eroso un po ‘di costa.

Ancor prima che il Noaa facesse la sua relazione, alcuni pescatori del luogo avevano dato la colpa ai sostenuti venti da Nord Est che hanno spirato per tutta l’estate nella East Coast. (di fatti aggiungo io, la costa orientale degli Stati Uniti quest’anno l’estate non l’hanno proprio avuta, e ci aggiungerei pure l’Inghilterra)

Ma il problema di fondo rimane, e cioè:

“Perché la Corrente del Golfo ha rallentato? Perché i venti da nord sono arrivati prima?”

Lo studioso del Noaa, Edwing, ha semplicemente risposto:

 “Non abbiamo queste risposte.”

Fonte articolo: http://news.nationalgeographic.com/news/2009/09/090910-sea-levels-rise.html

Relazione del Noaa: http://tidesandcurrents.noaa.gov/publications/EastCoastSeaLevelAnomaly_2009.pdf

Io posso solo rimandarvi a questo articolo di Ale sulla probabile relazione tra minimo solare e corrente del golfo comparso tempo fa su Nia e che magari molti di voi si sono persi:

https://daltonsminima.wordpress.com/2009/03/05/corrente-del-golfo-e-minimo-solare/

Simon

  1. Fabio2
    30 settembre 2009 alle 11:05

    Propongo una possibile spiegazione dell’indebolimento della Corrente del Golfo: la grande “macchia fredda” che ha insistito sul medio Atlantico in estate. La vedete da queste immagini: http://www.osdpd.noaa.gov/ml/ocean/sst/anomaly.html.
    Notate però che nella seconda metà di settembre la macchia tende a dissolversi. Ad esempio, al largo delle coste spagnole lascia il passo ad una zona di acque un po più calde del normale, il che potrebbe spiegare la recente ricomparsa della famigerata “falla barica portoghese”, che sta contribuendo a prolungare sull’Europa mediterannea un fine estate mite e generalmente soleggiato.

    La riprova di questa ipotesi risiede nella verifica del comportamento della Corrente del Golfo nelle prossime settimane, se in effetti “la macchia fredda” scomparisse. In quel caso si capirà se l’ipotesi ha un suo fondamento o se è acampata in aria, o addirittura se la macchia fredda è conseguenza e non causa dell’indebolimento della Corrente del Golfo.

  2. Andrea B
    30 settembre 2009 alle 11:09

    Guardando il sito del noaa sulla corrente del golfo
    mi è capitato di assistere a ad uno strano fenomeno.

    Credo ad una ricalibrazione degli strumenti eseguita fra il fra il 18 ed il 19 settembre ma se qualcuno sa spiegarmelo glie ne sarei grato da da allora le immagini sulla temp a 100 metri di profondità sono state molto diverse da prima ???

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/viewer.shtml?-hurr-temp-100-small-rundate=20090918

  3. Aldo M.
    30 settembre 2009 alle 11:09

    scusate ragazzi, il sole parla..e voi?

  4. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:13

    Sull’area anomala in entro atlantico e sul suo possibile collegamento con un eventuale rallentamento della c.d.g può anche darsi che hai ragione…

    ma l’anomalia fredda prima nn ‘era al largo del portogallo, e si è formata nelle ultime settimane, ed è questa che ha portato alla famigerata falla portoghese che ci sta prolungando l’estate ormai da 20 giorni, quindi nessuna anomalia calda al largo del portogallo.

    Ciao

  5. Andrea B
    30 settembre 2009 alle 11:15

    Anche quelle superficiali e soppratutto la salinità sono cambiate bruscamente fra il 18 settebre e il 19 settembre ??

    Qualcuno me lo può spiegare?????

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/viewer.shtml?-hurr-sal-100-small-rundate=20090918

  6. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:16

    e cmq stiamo andando lentamente incontro a ondizioni di EA-, se nn fosse appunto per quelle anomalie fredde al largo di portogallo che contribuiscono al rinvigorimento della falla atlantica, per noi deleteria e che anzi nei prossimi giorni ci porterà pure il cammello, anche se gli effetti lo sentiranno soprattutto gli spagnoli!

    Simon

  7. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:19

    nn ne ho idea!

  8. fabiov
    30 settembre 2009 alle 11:25

    Ragazzi è davvero interessante! complimenti Simon!! sarebbe opportuno tenere sotto controllo l’evelozione della c.d.g..

  9. gianfranco
    30 settembre 2009 alle 11:26

    ragazzi,
    si cita l’artico come causa del ko della prima pompa, ma in questi giorni è stato detto della ripresa del pack.

    quindi la prima pompa dovrebbe riprendersi, giusto? se 1+1 fa 2.

  10. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:27

    l’articolo di le è stato scritto quando ancora l’artico era messo maluccio…

  11. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:28

    Grazie!

    Infatti ho affidato al nostro Andre b il compito di farci un articolo sulla situazione della corrente del golfo, ma nn è facile reperire materiale in giro…e da come vedo e mi aveva già accennato, già è insorto in un primo problema..

  12. Andrea B
    30 settembre 2009 alle 11:34

    il problema non è legato alla salinità alla temperatura ma sono tutti i dati ed in tutte le mappe

    Surface Height
    Horizontal Current (credo il più importante fra gli indici)
    Mixed Layer
    Vertical Velocity

    fra il 18 e il 19 settembre
    potevano mettere una nota a pedice con la spiegazione

    Guardatevi cosa succede nell’oceano atlantico

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/viewer.shtml?-natl-cur-100-small-rundate=20090918

  13. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:38

    No ma a sto punto penso si tratti del fatto che gli siano venuti meno dei dati in quel frangente…nn ci cavillerei tanto…

  14. Toscanaccio
    30 settembre 2009 alle 11:39

    Mica è facile risalire alle cause ragazzi; penso non ci sia da aspettarsi di trovare il motivo con semplicità ( comunque in Inghilterra non penso sia mancata l’estate, più che altro ha piovuto molto. )

  15. Andrea B
    30 settembre 2009 alle 11:44

    non è un giorno solo se i guardi i giorni dal 18 al 30 nelle mappe te ne accorgi

  16. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:47

    E allor nn so che dirti…

    è probabile che abbiano avuto problemi reiterati…

    nn è normale che la corrente si azzeri praticamente per poi riapparire normale, mi fa più pensare ad un errore di dati…

    prova a mandargli un-email 😉

  17. Andrea B
    30 settembre 2009 alle 11:48

    Non voglio essere polemico scusatemi

  18. ice2020
    30 settembre 2009 alle 11:57

    Polemico perchè?

    nn ho capito

  19. 30 settembre 2009 alle 12:11

    Per me questo é il miglior sito per vedere le condizioni di tutti gli oceani, con animazioni, possibilitá di paragonare date, visione delle anomalie, delle temperature a varie profonditá, della salinitá a varie profondita, vedere le varie regioni etc etc.
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp

    questa la zona atlantico nord al 10/6 quando la corrente del golfo ha rallentato:
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp?nom=bestproduct_20090610_21710&zone=at0

  20. Andrea b
    30 settembre 2009 alle 12:14

    Grazie sandcarioca cui guarderò con piacere
    e manderò una mail al NOAA

  21. Fabio2
    30 settembre 2009 alle 12:49

    Per le anomalie di tempratura dai un’occhiata qui:
    http://www.osdpd.noaa.gov/ml/ocean/sst/anomaly.html

  22. giorgio
    30 settembre 2009 alle 12:51

    non si riesce a capire quale sia la situazione attuale della corrente del golfo.Inoltre non so se questa anomalia sui livello del mare sulle coste orientali degli stati uniti sia rientrata nella norma.Qualcuno e” in grado di aggiornare la situazione della corrente del golfo attuale in termini di velocita” e consistenza?Non e” cosa da poco questa stiamo parlando del futuro clima europeo.

  23. Fabio2
    30 settembre 2009 alle 12:53

    E’ vero, al largo del Portogallo questa estate c’era anzi una lieve anomalia positiva, che però si è rafforzata in queste ultime settimane.
    Mi chiedo se non sia questa la ragione della (ri)nascita della falla barica portoghese.

    Peraltro anch’io mi aspetto che le cose si modifichino sostanzialmente con il progredire della stagione.

    Già ora noto che il fulcro del ciclone islandese non è l’Islanda e dintorni, bensì piuttosto la Scandinavia. Questo penso deponga a favore, in prospettiva (cioè se le cose rimangono così) di incursioni fredde da nord in novembre-dicembre.

  24. ice2020
    30 settembre 2009 alle 12:56

    Spero ci riesc andrea b…è il prossimo articolo che gli ho commissionato…

  25. Fabio2
    30 settembre 2009 alle 12:56

    Io aspetterei ancora qualche settimana, perlomeno.
    Aspetterei che la macchia fredda nel medio Atlantico si dissolva, come pare stia accadendo. Solo allora darei un’occhiata alla Corrente del Golfo: mi aspetterei si fosse sostanzialmente rinvigorita. Se non fosse così, allora avremmo un problema…

  26. ice2020
    30 settembre 2009 alle 13:00

    Ragazzi cmq nn dimentichiamoci che le anomalie in atlantico come in tutti gli oceani, sn collegate anche alle perturbazioni che ci passano sopra…

    se quell’area ad esempio quest’estate è stata perennemente interessata da fronti atlantici come mi pare di ricordare, basta quel rimescolamento di acque ad aver causato l’anomalia…

    nn per forza deve centarre la c.d.g., che però i suoi effetti gli ha dati nelle maree che ci sn state nell’est coast come spiegato nell’articolo.

  27. andrea
    30 settembre 2009 alle 13:31

    Forse mi ripeto ma se il rallentamento della corrente del golfo fosse dovuto al rallentamento delle grandi correnti di plasma solari?

  28. andrea
    30 settembre 2009 alle 13:32

    comunque le immagini behind sono uno spettacolo sole Blank e nessuna nuova regione in formazione 🙂

  29. marcello
    30 settembre 2009 alle 14:00

    Hai ragione Andrea!
    Era tempo che non si vedeva un sole così piatto.
    Anche ad agosto c’era un minimo di attività anche se poi si dissolveva in poche ore.
    Ora invece piatto.
    Spero che duri.
    Ciao
    Marcello

  30. Paolo
    30 settembre 2009 alle 14:02

    è da qualche tempo che saltuariamente osservo l’andamento della cdg e, dall’alto della mia ignoranza, ho comunque notato qualcosa di strano.
    Molto vicina alla costa est e molto più più “corta” (passatemi il termine).
    Lo stesso flusso è diverso ed altalenante….e questo da un mesetto a questa parte.
    con un rafforzamento della corrente nord equatoriale (che però non so se è normale in questo periodo).

  31. Simone
    30 settembre 2009 alle 14:10

    Altro che peg qui la terra si surriscalda a vista d’occhio!!

  32. ice2020
    30 settembre 2009 alle 14:14

    Lasciamo perdere il signor Grillo per favore…

    l’artico è in recupero dal 2007 ad oggi, ne abbiamo già parlato, basta con la disinformazione.

  33. ALE
    30 settembre 2009 alle 14:24

    E’ Vero Simon!
    L’artico recupera in estensine ma per recuperare in profondità come spessore del pack ci vogliono decine di anni!!!
    Ottimo già che si sia invertita la tendenza nei ghiacci di superficie ma i camini termici sono sotto metri di ghiaccio!!!!
    ALE

  34. ice2020
    30 settembre 2009 alle 14:54

    Si lo so bene Ale, ma Grillo in quel suo show parlava di esensione…

    Quanta disinformazione c’è in Italia ragazzi…ma nn solo!

    saluti

  35. Fabio2
    30 settembre 2009 alle 15:22

    Lo si può verificare facilmente andando a vedere l’archivio di carte meteo, alle varie quote, dell’estate appena conclusa.
    La zona in questione è giusto al largo dell’Irlanda, muovendosi verso USA e Canada.
    Le carte si trovano, ad esempio, qui: http://www.wetterzentrale.de/topkarten/fsreaeur.html

  36. Andreabont
    30 settembre 2009 alle 20:35

    Grillo è uno scienziato? Grillo è forse uno studioso climatico?

    Da che mi ricordi è un ex-comico colluso con la politica il cui lavoro consiste di spalare escrementi su tutto e su tutti.

    Scusate le mie espressioni colorite, ma mi sembra l’ultima persona in grado di dare un giudizio tanto assoluto.

    E citando ice2020, i dati danno una controtendenza, quindi prima di dare “assoluti” io ci penserei, soprattutto in questo momento, in cui non c’è più certezza su nulla.

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