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Un aggiornamento sulla Corrente del Golfo

7 gennaio 2010

Parliamo un poco della Corrente del Golfo per vedere qual´è la situazione aggiornata. Questo perché é nato da un paio di giorni un piccolo, ma come sempre, interessante dibattito tra gli utenti di NIA.
A molti é venuto il dubbio se le inconsuete gelate che hanno colpito e continuano a imperversare in buona parte dell´Europa, possano essere colpa della Corrente del Golfo. Noi non siamo oceanografi, né studiosi di correnti oceaniche e quello che possiamo fare é mettere a disposizione di tutti delle immagini satellitari.
Considerate che nelle immagini della corrente il colore indica solo le varie velocitá della corrente stessa e non la sua temperatura.
Questa é l´immagine dal satellite francese al 30 dicembre del 2009….

Possiamo fare un paragone con i fine dicembre degli anni passati;
Questo é dicembre 2008:

Mentre questa è l´immagine del dicembre 2007:

Infine voglio farvi vedere questa immagine del 6 gennaio 2010 dove potrete notare come ad un certo punto la corrente del Golfo gira a sinistra verso il Labrador.

Tutte le immagini sono tratte da:

http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/welcome_fr.jsp

Vediamo anche una immagine del NOAA al 7 gennaio 2010:

Presa da:
http://www.meteowebcam.it/index.php?page=corrente_del_golfo
Volendo vedere la velocitá da un altra immagine:

Immagine tratta da:

http://rads.tudelft.nl/gulfstream/#fig1

Io non sono in grado di commentare le differenze tra i vari anni, e non so se sono cambiamenti normali o qualcosa é “strana”, molti di voi saranno in condizioni di fare una analisi meglio di me, anche se poi io un idea l´avrei.
Gli effetti della CdG sul clima nord europeo, inglese e in generale su tutta l´Europa lo conosciamo tutti e se sommiamo a questo anche quello che sta succedendo in atmosfera….. comunque continueremo a tenere sotto controllo la calda corrente del Golfo.
P.S. scusate la qualitá delle immagini ma credo si capisca bene tutto, eventualmente potete entrare nel sito

http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp?nom=bestproduct_20100106_21920&zone=at4

e vedere le immagini con molta piú accuratezza.

Mi auguro un bel dibattito da parte di tutti e vorrei che anche quelli che non hanno mai fatto dei commenti dicano la loro.

Un ringraziamento particolare agli utenti di NIA Michele Casati e Gianfranco che già da ieri hanno iniziato e portato avanti il discoso sulla CDG.

SAND-RIO

  1. GIANFRANCO
    8 gennaio 2010 alle 10:37

    Sto cercando materiale…

    Qui http://www.bbc.co.uk/climate/impact/gulf_stream.shtml si afferma che l’IPCC ha ipotizzato un rallentamento della cdg nel corso del 21 secolo, senza stravolgimenti climatici, ma con impatti sulle isole britanniche (cosa che sta avvenendo!).

  2. 8 gennaio 2010 alle 10:39

    Io credo che qualche effetto ci sia … non sò se avete notato la crescita anomala della banchisa della Groenlandia verso l’ Islanda …http://nsidc.org/data/seaice_index/images/daily_images/N_daily_extent_hires.png

  3. 8 gennaio 2010 alle 10:40

    … non ho capito perché non ha preso il link 😦

  4. GIANFRANCO
    8 gennaio 2010 alle 11:07

    http://www.whoi.edu/page.do?pid=12455&tid=1061&cid=7466&cl=6732&article=10046

    In questa notizia flash si afferma che la salinità dell Atlantico del nord sta cambiando da 40 anni…

    Sarebbe interessante un confronto tra lo stato attuale della cdg e quello di 20 o 30 anni fa! Magari il cambiamento sarebbe ancora più evidente!!

  5. 8 gennaio 2010 alle 11:07

    Vediamo cosa dicono i talebani del GW sul gelo europeo.
    ” il freddo é mantenuto nell´area dell´Inghilterra, per quello che é conosciuto come blocco anticiclone, un´area statica di alta pressione sulla Groenlandia, che impedisce che i venti caldi da ovest arrivino dall´Atlantico sulle isole inglesi.
    La situazione attuale é conosciuta anche come Blobbo Omega, che consiste di 2 sistemi di alta pressione, quello sulla Groenlandia e il proprio anticiclone siberiano, la cui immobilitá e il cielo chiaro hanno provocato il gelo intenso fino a – 48º C.
    Peró questo non contraddice il GW, le mappe del Met Office segnala una serie di anomalie globali che significa temperature sotto media in alcuni posti e sopra media in altri. Globalmente il riscaldamento continua. Negli USA, in Canadá nord Africa, nel Mediterraneo le temperature sono sopra la media.
    (Questo lo dice il Met Office non io!) A Madris le temperature sono sopra la media di 1º a Roma di 2º. Questo freddo é derivato dalle naturali variazioni delle temperature e non significa che il riscaldamento globale sia finito !!!!
    SIAMO ALLA APOLOGIA DELLA FOLLIA PURA!!!!

  6. Michele
    8 gennaio 2010 alle 11:08

    Altri collegamenti…

    http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/viewer.shtml?-natl-temp-1000-small-rundate=latest
    In questo non son riuscito ad accedere alla banca dati per fare i dovuti confronti con gli anni passati !!
    File con estensione GRIB ?!???

    http://rads.tudelft.nl/gulfstream/#fig4
    Invece con questo link…si può risalire fino al 2000..
    Qui non si vede però l’intero movimento par tutto l’Atlantico!!

    Sarebbe interessante accedere alla banca dati del NOAA (primo link) per poter aver un confronto visivo
    diretto con tutto l’Atlantico nei passati anni!!

    I file son in formato “GRIB files”….
    Vai a capire come posson aperti.
    Mi sà che qui ci vuol più tempo e lavoro!!

  7. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 11:14

    Ottimo lavoro Sand-rio…un unica cosa, i link che hai postato nell’articolo non sn attivi, nel senso che nn sn cliccabili…dacci un occhio…

    per il resto nn mi espongo più di tanto, le carte sn lì, soprattutto le prime che mostrno le differenze tra il 30 dicembre degli ultimi anni…sembrerebbe che quest’anno la CDG quasi interrompa il suo braccio verso l’Inghilterra e devi verso la Groelandia…

    Simon

  8. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 11:19

    Ormai nn c’è nemmeno più da stupirsi; Sono in grado di vedere solo le anomalie a loro favore, e le altre anomalie sono relegate al “caso fortuito”.

  9. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 11:21
  10. Michele
    8 gennaio 2010 alle 11:21

    Simon hai letto la posta ?

  11. Michele
    8 gennaio 2010 alle 11:22

    Ottimo Andrea!

  12. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 11:24

    Ok Sand l’hofatto io…

    Per Michele: letto e fatto!

  13. Michele
    8 gennaio 2010 alle 11:28

    Ok..Simon..avanti con le analisi !

  14. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 11:48

    Sand dimmi cosa pensi,che e poi ci confrontiamo.Anch”io ho un”idea su cosa stia accadendo,anzi piu di una ciao

  15. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 12:02

    perche’ c’era il . attaccato all’http 😀

  16. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 12:05

    io accetto le opinioni altrui quando sono logiche… ma questi io li rispedirei all’asilo nido!

  17. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 12:12

    Personalmente non sono ne climatologo e ne tanto meno oceanografo. Ma uso la testa (ci provo almeono) e la logica.
    Conoscere la temperatura del mare alle varie profondita’ e’ cosa ardua.
    Conoscerne la velocita’ pero’ e’ gia’ sufficiente per una buona analisi.

    La CdG sta rallentando… ovvero la sua velicita’ verso l’Europa e’ diminuita negli anni e questo e’ gia’ evidente negli ultimi 3 riscontri..

    Se la velocita’ diminuisce, significa che la corrente del golfo perde “forza” e “potere”. E questa non e’ una bella cosa.

    Quindi… teniamo d’occhio la CdG e speriamo che non si fermi del tutto… perche’ altrimenti l’Era Glaciale sarebbe veramente alle porte.

    Per la salinita’… so che sta aumentando SOLO nel mediterraneo, unico mare al mondo a diminuire di livello… ma questo e’ dovuto principalmente allo scarso apporto idrico dei vari immissari e al conseguente aumento della salinita’ dell’acqua che fa aumentare la densita’ della stessa (?) facendone diminuire il livello totale.
    Per gli oceani, chi piu’ e chi meno, stanno diventando sempre meno salati… anche a causa dello scioglimento dei numerosi ghiacciai.
    Ma questa non e’ una buona notizia… perche’ l’acqua “dolce”, o meglio, MENO SALATA, ghiaccia piu’ facilmente! 😦

  18. Michele
    8 gennaio 2010 alle 12:21

    http://www.wikio.it/article/atlantico-pochi-uragani-stranezze-142179219

    ATLANTICO: 2009 con pochi uragani, ma quante stranezze…

    I segni che il motore sta rallentando ci son tutti….
    Poi dire con quale modalità…intensità..dinamica…
    ci vorrebbero degli “Oceanografi”..come dice Sand…

  19. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 12:34

    La questione CdG è delicata, in primis non basta per farci entrare in un era glaciale (a parte certi film), ma può far scendere molto la temperatura in europa, quidni possiamo addirittura aspettarci una piccola era glaciale localizzata in europa (se si dovesse fermare).

    Per il motivo della diminuzione della CdG possiamo dire che è plausibile la desalinizzazione causata dallo scioglimento del polo nord (per ora il solo polo che si sta sciogliendo) e questo sarebbe imputabile al GW.

    Ma la diminuzione termica paradossalmente sosterrebbe il GW “naturale” affossando l’AGW (se la temperatura diminuisce allora la CO2 non è la sola causa).

    Stiamo a vedere, il cambiamento climatico c’è, ma dubito che sia come lo prevedono i sostenitori dell’AGW!!

  20. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 12:52

    Secondo la tesi dell”IPCC il rallentamento o l”eventuale blocco della CDG e” dovuto allo scioglimento dei ghiacci artici.Niente di piu falso: se cosi fosse la CDG devierebbe per effetto della spinta delle acque dolci verso sud e non verso nord ovest.Inoltre osservando la ritorsione su se stessi dei flussi caldi in tutte le direzioni da ulteriore conferma alla tesi che non e” la spinta delle acque dolci, altrimenti le ritorsioni dei flussi sarebbeto tutte o quasi rivolte per effetto della pressione verso sud.L”ipotesi piu plausibile consiste nel fatto che essendo piu debole la spinta per mancanza di forza o calore ,l”inerzia la porta a deviare verso nord ovest .l”origine di tutto questo e” a mio avviso la scarsa energia della corrente dovuta al minor riscaldamento dell”oceano.le consegueze di tutto questo sono a dir poco inimmaginabili

  21. Stefano
    8 gennaio 2010 alle 12:56

    Scusate non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma se anche la CDG sta ralletando secondo voi è ipossibile che si tratti solo di una cosa fisiologica? Le oscillazioni ci stanno in natura e poi cosa ne sappiamo di come era 100 o 200 anni fa? Ha oscillato anche in quei tempi? Io penso che prima di dire che ci sono già degli effetti tangibili sul clima europeo, che ricordo fino a 2 mesi fa faceva scalpore al contrario con il novembre più caldo di sempre, ne deve passare di acqua sotto i ponti! Se il prossimo anno avremo ancora queste condizioni o peggioreranno allora qualche timida supposizione di potrà fare, ma adesso una rondine non fa la primavera.

  22. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 13:05

    Ciao!

    io ho sempre ragionato come te, sia quando fa caldo sia quando fa freddo…

    ma una cosa che nessuno riesce a spiegarsi, è quello che sta accadendo al VP polare quest’anno (a dire il vero un pò anche l’anno scorso quando le sorti del VP nn seguirono la famosa legge del NAM)…

    Insomma, un VP così disturbato cn una AO così negativa (hanno ridovuto fare la scala per poterla misurare) nn la si vedeva dal famoso 1956, ed anche allora ci fu un importante minimo solare, anche se quello attuale è già nettamente superiore…

    Simon

  23. Pietro
    8 gennaio 2010 alle 13:06

    Bè il concetto è giusto, se ci sono per dire -2° di anomalia al circolo polare e +2.5° ai tropici il riscaldamento è sempre di +0.5 appunto perché globale.
    La stessa Corrente del Golfo non fa che distribuire calore da una zona all’altra del pianeta permettendo ad esempio un clima accettabile alle Svalbard in confronto a zone alle stesse latitudini in Siberia e Canada.

  24. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 13:06

    Stefano il mio e solo un parere tecnico e basta.

  25. Stefano
    8 gennaio 2010 alle 13:13

    Ciao Giorgio, io ho espresso come te una piccola riflessione, ma il mio intervento non è certamente una risposta al tuo, ci mancherebbe ognuno ha le sue inopinabili convinzioni, ci mancherebbe.

  26. Stefano
    8 gennaio 2010 alle 13:21

    Ciao Simon, innazi tutto complimenti per questo fantastico sito e forum. Sono mesi che vi seguo e devo rigraziarvi per avermi messo a conoscenza delle dinamiche solari cosa a me totalmente sconosciuta. Se dovessi puntare un euro sul colpevole per quello che sta succedendo al VP e di conseguenza all’Europa , direi che puntarei il dito contro il sole. Certo che vedere un AO quasi a -6 è fantastico.

  27. 8 gennaio 2010 alle 13:22

    Il fatto é che quando la temperatura aumenta é colpa nostra, quando la temperatura diminuisce é colpa della Natura.
    Le oscillazioni della CDG ci sono sempre state e sempre ci saranno, la cosa che chiediamo ai Meteorlogi, (non ai climatologi che sono di un´altra razza e credono solo al GW) é se “effettivamente” c´è stato qualche piccolo cambiamento nella corrente che sta contribuendo a causare queste ondate di freddo.

    X Simon hai visto l´articolo su Watts… sull´indice geomagnetico e di cui tu avevi fatto un articolo 2 giorni fa?

    Solar geomagnetic index reaches unprecedented low – only "zero" could be lower – in a month when sunspots became more active

  28. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 13:22

    Simon l”AO negativo coincide sempre a minimi solari. E questa volta l”AO e veramente pesante ed e ovvio pensare che anche la CDG ne paghi le conseguenze.Ripeto la mia tesi la corrente ha deviato verso NE per effetto dell”inerzia.

  29. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 13:27

    rettifico non Nord est bensi Nord ovest

  30. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 13:28

    Noi l’abbiamo preceduto di un giorno… 😉

  31. Ivan
    8 gennaio 2010 alle 13:31

    scusate l’ignoranza, ma nn si diceva che la cdg fosse..potrebbe essere rallentata dallo scioglimento delle calotte polari e desalinizzando l’acqua innescando una modifica nella corrente. Ora se la banchisa è in crescita…dunque qualcosa non mi torna

  32. Ivan
    8 gennaio 2010 alle 13:33

    credo anch’io tuttavia che il gelo che si sta vivendo in uk sia dovuto al valoro negativissimo dell’indice ao

  33. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 13:35

    Ivan una risposta anche se teorica l”ho scritta prima

  34. Ivan
    8 gennaio 2010 alle 13:38

    grazie…per quello che capisco mi sembra plausibilissima

  35. Ivan
    8 gennaio 2010 alle 13:42

    mi sa che verso nord-est salga solo più in quota il calore necessario agli anticicloni per far destabilizzare il vp..e si ricomincia…che cirolo vizioso..ehehe

  36. 8 gennaio 2010 alle 13:43

    Anche in Brasile si parla del gelo polare nell´emisfero nord.
    A parte le raccomandazioni per chi viaggia ecco alcune temperature di oggi venerdí.
    Inghilterra temperatura record -22,6º al polo SUD la temperatura oggi é stata di – 22,9º. Inghilterra = Polo SUD……
    Manchester oggi -16º
    Negli Stati Uniti la temperatura oggi potrá arrivare ai -50º C. …….
    In India il freddo insolito e continuo di 60 giorni di seguito ha causato 195 morti e lí le temperature sono relativamente fredde.
    Ford Erickson, dell´ Hospital North Memorial, in Minnesota, dice che a partire dei 32º negativi, la pelle esposta all´aria congela in un minuto. A partire dei 59º negativi la pelle congela in 30 secondi.

    Le temperature record negative sono attese per questo fine settimana.

    http://oglobo.globo.com/mundo/mat/2010/01/08/frio-polar-castiga-reino-unido-estados-unidos-outros-paises-915488735.asp

  37. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 13:49

    Che roba…dopo lo scandalo al CRU, questa è la seconda mazzata per i sostenitori del GW…

  38. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 13:58

    Il GW ha marcato +o,28 a dicembre.Son curioso di leggere quello di Gennaio.quello che mi da piu dolore e” l”ASSOLUTEZZA dei dati.NOn c”e contradditorio.Solo supposizioni.Tutti dubitiamo ma nessuno smentisce il GW.

  39. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 13:59

    RAgazzi, siamo ben sicuri che sia deviata a nord ovest???
    perche’ sarebbe contro alla forza di Coriolis… E ci vorrebbe un impedimento MOLTO ma MOLTO grosso per far cio..

    Ciao
    Luca

  40. 8 gennaio 2010 alle 14:00

    Sarebbero da prendere a pallate di neve….

  41. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 14:01

    Ma dove le vedono le temperature sopra media negli Usa? solo per citare alcuni esempi New York e Chicago non salgono sopra zero da venti giorni e in canada toronto è seppellita dalla neve.
    E poi anche il dato di Madrid è falso nevica da due giorni sulla capitale spagnola.
    Ormai si sono bevuti il cervello!!!

  42. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 14:08

    Ma che gli caschi un bel ghiacciolone in testa così forse si rendono conto che è freddo.

  43. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 14:18

    Uscendo dal discorso se sia plausibile o no l’ipotesi del rallentamento causato dalla desalinizzazione, il polo nord non è in crescita, bensì in inversione di tendenza da due anni.

    La cosa è rilevante, ma di certo non “salva” il polo, che nella media a lungo periodo si sta ancora sciogliendo…. diciamo che si sta sciogliendo meno del previsto.

  44. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 14:22

    Parlando dal punto di vista scientifico i record caldi e i record freddi non vangono per il calcolo globale (si fa una media, i punti stazionari di massimo e minimo vengono persi)

    Quello che mi fa arrabbiare è che i record freddi vengono ignorati a priori, mentre i record caldi vengono sbattuti in prima pagina con una bella foto dei ghiacci in scioglimento ed un titolo ad effetto “il pianeta sta morendo”.

    E questo mi fa davvero imbestialire, due pesi e due misure è un’atteggiamento da bambini, non da scienziati.

  45. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 14:24

    io ho provato personalmente i -40 ma ho retto piu’ di un minuto 8) … direi 3 o 4 … con cappotto , giacca e pullover, come ero partito da Genova…
    Il problema era il freddo che saliva dalle suole delle scarpe 8)
    Ero a Chicago nel ..,,, bo tanto tempo fa….
    Ciao
    Luca

  46. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 14:25

    Ed hai dimenticato gli immancabili orsi bianchi che affogano… 😆

  47. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 14:26

    Il bello lo vedremo questa primavera quando anche il ciclo ENSO dovrebbe esaurirsi.Poi teniamo presente che una buona fetta del nostro emisfero e” ricoperta di neve o ghiaccio e se questa situazione permane ancora un po di settimane quado il sole dovrebbe farsi vedere piu in alto, l”effetto ALBEDO potrebbe rinforzare ancora di piu l”artico ritardandone la fusione Molto interessante sara il dato sulla estensione massima ed il relativo giorno(ovviamente si spera il piu avanti possibile).C”e chi sostiene che una rondine non fa primavera, ma le rondini intanto sono 2 e ci sono tutti i presupposti per la terza.Con l”aggiunta di quest”ultima negare l”inversione di tendenza potrebbe diventare azzardato.

  48. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 14:29

    scusa la domanda un po stupida (…) come viene calcolata la T media ? e’ un po’ che mi ci scervello …

    Sai che ci sarebbe un metodo molto elegante? Ricordo dall’esame di metodi matematici della fisica che le “onde termiche” si smorzano velocemente nel terreno…. Basterebbe fare una buca profonda qualche decina di metri (poi vado a rileggere e ti confermo) e seppellirci la nostra sonda termometrica per eliminare l’effetto oscillante delle stagioni …. ed avere la “media puntuale” della localita’….

    Ciao
    Luca

  49. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 14:34

    che fa tanto ecologista …
    Ma i problemi sono ben altri … vedi pesca indiscriminata , esaurimento delle risorse etc etc etc.

    Il solito fumo negli occhi…

    Luca

  50. Dario
    8 gennaio 2010 alle 14:44

    Su WUWT citavano l’altro giorno il ripescaggio, discusso in TV, di un loro articolo di qualche mese fa, in cui proponevano un articolo del Monthly Weather Review (la rivista dell’Associazione meteorologica Americana, oggi edita dalla NOAA, tramite la quale è stata messa sul web tutta la collezione) del 1922 (mille novecento VENTIDUE !!!!) sull’anomalo riscaldamento dell’Artico, con gravi stravolgimenti x la fauna e l’ambiente.
    L’articolo, tra le altre cose, dice che nell’estate di quell’anno una nave norvegese riuscì a raggiungere gli 81° di latitudine nord senza problemi di ghiacci (quindi a nord delle Svalbaard) ed a misurare sin lassù gli effetti e la presenza della corrente del Golfo.

  51. Dario
    8 gennaio 2010 alle 14:48

    Poi sarebbe interessante ritrovare i diari di bordo delle navi alleate che nel 1941-42 facevano rotta fino oltre capo Nord per portare rifornimenti all’URSS a Murmansk; peccato avessero il loro da fare a non farsi affondare dai nazisti, ma credo che cmq abbiano raccolto un sacco di dati meteo e sulle correnti marine.
    I Nazi, da parte loro, avevano mandato delle pattuglie in Groenlandia x impiantare stazioni meteo nascoste, alcune si arresero solo a luglio 1945.
    Senza considerare tutti i dati raccolti dalle marine NATO durante la Guerra Fredda, considerato che il settore GIUK (Greenland – Iceland – United Kingdom) sarebbe stato un teatro di guerra cruciale (vedasi in versione fiction ne “Caccia a Ottobre Rosso”).

  52. 8 gennaio 2010 alle 15:01

    Molto interessante quello che dici Dario. In effetti a parte qualche vecchia foto di sottomarini emersi nella banchisa polare decenni fa, si sa ben poco delle rilevazioni militari climatiche effettuate all´epoca. Ma i dati se non sono stati distrutti dovrebbero essere da qualche parte. Segreto militare permettendo.

  53. ALE
    8 gennaio 2010 alle 15:08

    Complimenti per l’OTTIMO Articolo!!!!
    E pensare che quando circa un’anno fa postammo il mio primo Articolo fummo piuttosto contestati!!!!
    Mi sa che la combinazione Minimo Solare dopo un intenso Solar Warming è stato la causa scatenante del fenomeno che stiamo trattando ora!!!!
    Per il resto OT: Il prestigioso osservatorio di Catania segnala un SunSPot a livello equatoriale, per la Joy’s Law trail Loco perpendicolare e polarità ciclo24!!!!
    E questa è proprio da MAX Pieno!!!!
    ALE

  54. 8 gennaio 2010 alle 15:17

    La macchietta si vede anche nel SOHO.
    CT indica 1º sud cioé equatore pieno!

    Intanto una bella immagine satellitare della “bianca” albione..

  55. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 15:17

    Ale e quello che aspettavi no? Una bella macchia sull”equaore.tutto sta andando secondo le tue previsioni.Cosa dovremo aspettarci per questo 2010 secondo te?Fino ad ora non hai sbagliato nulla.Vorrei conoscere le tue previsioni.

  56. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 15:24

    Alle 14.24 (nuovo aggiornamento Soho continum) il pore è già sparito…altra regione inventata dal solito celeberrimo osservatorio…

  57. 8 gennaio 2010 alle 15:30

    Guardate un poco di temperature qui in tempo reale:
    http://www.painelglobal.com.br/
    Post Rogers in Alaska -32º
    Denver (USA) -18º
    Ulan Bator (mongolia) – 32º
    Oslo -21º
    Thule (Groenlandia) – 33º
    Pechino – 11º
    Seul – 13º

    E poi i 2 vulcani entrati in eruzione in Congo e in Colombia, tra qualche decennio gli ecotruffatori potranno dire che il gelo del gennaio 2010 fu causato dalle ceneri vulcaniche.

  58. frozen
    8 gennaio 2010 alle 15:40

    Da appassionato di meteorologia provo a fare una differente ipotesi sullo spostamento verso NW della corrente del golfo.
    Come ben sapete la corrente del golfo essendo cada scorre in superficie ed è soggetta quindi alla spinta dei venti che si trovano al di sopra di essa. Solitamente lo spostamento in direzione NE della corrente è dato dall’azione della LP semipermanente presente in Islanda che pompa aria calda verso l’atlantico settentrionale. Quest’anno particolari condizioni quali minimo solare, AO fortemente negativa e QBO anch’essa negativa, hanno soverchiato la normale configurazione barica del nostro emisfero con venti che dalla Russia si spingono in direzione antizonale verso l’Europa e quindi l’oceano giungendo spesso e volentieri verso le coste del labrador. Quindi a mio avviso la normale lo spostamento della direzione della CDG non è altro che il risultato di queste configurazioni bariche che definirei anomale, mi aspetto pertanto una normale ripresa della CDG non appena i venti continueranno a soffiare dalla solita direzione. Se ciò non dovesse avvenire, allora siamo di fronte a qualcosa di più grosso.

  59. ALE
    8 gennaio 2010 alle 15:45

    Mi aspetto ancora qualche conferma ma la tendenza sembra delineata! Stiamo assistendo a più indizi di un SC24 “fuori dagli schemi” e quindi non perfettamente agganciato ai metodi deterministici di predizione!!! Un articolo molto interessante è quello inviatomi dall’amico Alex dove alcuni rdioamatori utilizzano un metodo che io ho erroneamente definito “NAIF”!In realtà loro implementano una predizione puramente probabilistica utilizzando la SunSpot Migration Table e piazzano il MAX nei primi del 2011 con SSN 40!!!!
    Io non ho ancora chiesto di persona all’autore della previsione i calcoli originali ma mi chiedo se abbia tenuto conto della diminuita velocità dei nastri trasportatori solari!!! In termini fisici si tradurrebbe in una latitudine più “POLARE” delle AR perchè non sarebbero portate giù dai nastri verso l’Equatore questo fenomeno ha diverse implicazioni che magari tratterò in un POST scritto ad-hoc!!! Se vuoi saper una data ti posso dire per ora 2010 per il MAX ma concludo con una frase di Spaceweather:
    “it is that the sun can be tricky and unpredictable. Stay tuned for surprises.”
    ALE

  60. Nintendo
    8 gennaio 2010 alle 15:47

    cmq riguardo alla curvatura della corrente del golfo:
    il canada orientale ha avuto anomalie negative in dicembre eppure i ghiacci in quella zona non si stanno formando, che sia opera della CDG?

  61. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 15:49

    Ho trovato i conti su un libro on line del 1913…. Tanto le equazioni non cambiano…..
    circa 7m di terreno ti smorzano le variazioni ANNUALI da oltre 28°C a 0.4°C ( vedi http://ia360626.us.archive.org/3/items/introductiontoma00ingeuoft/introductiontoma00ingeuoft.pdf,
    tabella a pag 39….

    Nessuno che usi il metodo, ne’?

    Ciao
    Luca

    P.S.

    il lobro e’ del 1917 ….. ma la soluzione delle equazioni e’ di meta’ ‘800…. Nessuno che abbia pensato ad una soluzione cosi’ semplice ed economica….

    Ciao
    Luca

  62. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 15:49

    non son daccordo con te Frozen: venti contrari non possono deviare una corrente cosi vasta come questa.Inoltre la CDG non e” solo superficiale ma ha quasi un km do profondita.la corrente manca di propulsione perche e debole,Quindi a un certo punto non puo proseguire e per inerzia devia verso NO

  63. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 15:55

    Probabile Nintendo

  64. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 15:57

    Ciao…
    Forse avete perso il mio intervento di poco sopra…
    Per la forza di Coriolis la corrente tende naturalmente ad andare a W , se risale a N .
    E’ causa della velocita’ radiale che aquista quando e’ a basse latitudini… salendo verso N la terra gira piu’ lentamente (velocita’ della superficie… ovvio che gira sempre in 24 ore…ma il cerchio e’ piu’ stretto..) e allora scappa verso W…
    Per bloccare tale tendenza ci vuole qulcosa di VERAMENTE MOLTO GROSSO.

    Ciao
    Luca

  65. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 15:59

    L’ho notata anche io questa mancanza di ghiaccio nel cosiddetto passaggio a nord-ovest fra groenlandia e canada, e penso sia proprio la corrente del golfo perchè è proprio da quella parte che si dirige in questi giorni i nvece di andare in europa.
    Nel frattempo invece gela sempre più il baltico e anche le coste russe orientali hanno ghiaccio sopra la media.

  66. Nitopi
    8 gennaio 2010 alle 16:02

    Se cosi’ e’ dovrebbero inglobarsi a breve anche le Svalbard…

    Ciao
    luca

  67. frozen
    8 gennaio 2010 alle 16:10

    Oddio non sono un esperto di oceanologia però 1km di profondità mi sembra un pò tantino, magari mi sbaglio e cmq presuppongo che i grafici che abbiamo a disposizione riguardano solo le temperature superficiali, cosa succede più in basso non si sà. Guardando la cartina del 30 non mi sembra che la Cdg stia perdendo di forza ma soltanto che abbia cambiato di direzione e guarda caso i venti spirano proprio in quella direzione da diverso tempo, cmq voglio sottolineare che considero quest’ultimi soltanto una forzante più che ovvia non di certo il motore principale. Poi se guardi quella del 6 non so che dirti, mi sembra strano che una corrente così vasta sia scomparsa nel giro di una settimana forse c’è un errore.

  68. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 16:16

    Anche per l’islanda manca poco.

  69. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 16:18

    Intanto sul meteo di rai uno caroselli ha detto che la tendenza dei prossimi dieci anni è avere inverni sempre più freddi, in controtendenza col riscaldamento degli ultimi anni.

  70. 8 gennaio 2010 alle 16:20

    Vorrei invitarvi a guardare il mare tra il Labrador e la Groenlandia.
    Guardate la temperatura a ridosso della costa occidentale della Groenlandia e guardate la corrente. Infine vogliate vedere le differenze di temperatura con la media.
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp?nom=bestproduct_20091230_21913&zone=at1

  71. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 16:21

    ragazzi ma quello di cui stiamo parlando potrebbe essere di una gravita enorme,le cui conseguenze potrebbero essere devastanti in particolare per l”europa.Stiamo parlando di una probabile svolta epocale.Ve ne rendete conto?

  72. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 16:26

    Per favore Sand, mettiti al lavoro e fai un articolo con sti dati e la possibile correlazione con la CDG per domani se ce la fai o ormai per lunedì…

    Simon

  73. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 16:27

    Ok ok, ma stiamo coi piedi per terra…

    ciao 🙂

  74. frozen
    8 gennaio 2010 alle 16:31

    Non dimenticare, corrente del golfo apparte, che quelle zone stanno sotto temperature estive da diverso tempo a causa di anticicloni in pieno oceano che pompano aria calda verso le coste meridionali della groenlandia dunque è impossibile che si formi ghiaccio. Solitamente invece hanno temperature di oltre 20 gradi sotto lo zero complice il VP canadese che da 1 mese a questa parte fatica a stazionare su quelle zone. Dai un occhiata alle temperature e alla disposizione dei venti sulla punta meridionale della groenlandia.

  75. Wizard
    8 gennaio 2010 alle 16:32

    Salve a tutti
    Innanzi tutto complimenti per il blog
    vi volevo dare questo link sperando possa esservi utile relativo alla temperatura dell’oceano in corrispondenza della cdg con una base dati che inizia dal 96

    http://fermi.jhuapl.edu/avhrr/gs/averages/index.html

  76. GIANFRANCO
    8 gennaio 2010 alle 16:36

    1km di profondità non è tanto, anzi…

    qui http://polar.ncep.noaa.gov/ofs/viewer.shtml?-natl-cur-500-small-rundate=latest puoi impostare la profondità desiderata (il link ti visualizza 500m) e devo dire che in superficie la corrente dg appare MOLTO DEBOLE ma in profondità appare ben più VIGOROSA

    stiamo discutendo solo su ipotesi.

  77. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 16:39

    La cosa si sta facendo molto interessante.c”e parecchia carne sul fuoco. vediamo anche di tenerci informati su come i media tratteranno l”argomento.

  78. 8 gennaio 2010 alle 16:46

    Avevo scritto che io una qualche idea l´avevo, ed é questa:
    Per alcuni giorni a fine dicembre (precisamente tra il 23 dicembre e fino ad oggi) la corrente del Golfo ha deviato, nella sua massima parte, verso la costa occidentale della Groenlandia. L´apice di questa deriva si é avuta tra il 29 e il 30 dicembre, mentre giá adesso la velocitá sembra diminuita e probabilmente tra qualche giorno si tornerá alla situazione normale.
    Ma se é successo quello che penso vuol dire che sono bastati pochi giorni con una diminuzione di afflusso della CdG verso il nord Atlantico per provocare una furiosa ondata di gelo. Sono fenomeni naturali e che significano quasi nulla per lo svolgimento climatico futuro.
    Peró una cosa vorrei dirla: quelli del MET Office sempre in prima linea nel pronosticare catastrofi climatiche erano tutti in ferie per non prevedere questa ondata di gelo?? Loro, che sono in grado di “vedere” il clima tra 50 anni, non hanno visto quello che stava succedendo sotto i loro occhi?? NESSUNO al MET Office aveva previsto questo, anzi hanno detto fino a qualche settimana fa (prima di Copenaghen) che sarebbe stato un inverno molto caldo!!!
    Una sola parola li descrive questi, che giá hanno detto che non si dimetteranno cosí come chiedono i cittadini inglesi: BUFFONI!

  79. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 16:51

    L’ho già scritto sopra, forse te lo sei perso, a meteo uno caroselli ha detto che andremo incontro ad una decina di anni più freddi.

  80. frozen
    8 gennaio 2010 alle 16:52

    Thx per il link, interessante!

  81. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 16:57

    Sul fatto che non significhino quasi nulla non sono tanto daccordo Sand.I risvolti ci sono. Sicuramente si tornera alla normalita e su questo sono daccordo con te.Ma resta il fatto che queste animalie si stanno ripetendo con una certa frequenza, e proprio su quest”ultima parola “frequenza”che si gioca la partita della svolta climatica.

  82. frozen
    8 gennaio 2010 alle 16:59

    No non me lo son perso, l’ho preso solo un po’ sotto gamba all’inizio, ma la tua teoria non fa una piega. Se ho ben capito la tendenza della cdg seguendo la spinta di carolis è di dirigersi verso Nw quindi per inerzia e in assenza di altre forzanti la normale traiettoria della cdg dovrebbe essere verso il Labrador come evidenziato dalla carta del 30 dicembre non verso la Norvegia giusto?

  83. 8 gennaio 2010 alle 17:06

    Giorgio, volevo essere diplomatico 🙂 certo é che giá da un bel poco di tempo che qualcosa non quadra con le teorie apocalittiche dell´AGW.
    Sará ancora una battaglia dura per sconfiggere i modelli adottati dai mass media; ma se ci fosse stato un aumento della temperatura di 1/2 º avremmo visto su tutti i giornali, riviste, tg con le immagini degli orsi togliendosi le pellicce per abbronzarsi sotto le palme della Groenlandia
    Ancora é un poco presto per dire che l´influenza del minimo solare comincia a far vedere i suoi effetti, ma se questo minimo durasse ancora ne vedremmo delle belle, ed io sono un inguaribile amante del potere di Madre Natura.

  84. frozen
    8 gennaio 2010 alle 17:13

    Guarda fare previsioni al lungo termine come spesso fa MET Office e altri istituti che si credono dotati di veggenza, perche è di questo che si tratta, è soltanto un azzardo, per esperienza peronale ti dico che toppano quasi sempre troppe volte nelle carte stagionali si prevede freddo o viceversa e poi succede tutt’altro. Le poche volte che ci beccano è solo questione di Fortuna.
    La cosa su cui invece non concordo e forse nei miei precedenti interventi si era capito è che non è che è stato lo spostamento di traiettoria della corrente del golfo a causare l’ondata di gelo, ma bensì è la stessa ondata di gelo prolungata in europa con annessa risalita di correnti calde verso il labrador a deviare o meglio modificare la traiettoria superficiale della CDG.

  85. giorgio
    8 gennaio 2010 alle 17:15

    presto per fare bilanci, molto tardi anzi tardissimo per non cominciare d informare il globo che qualcosa potrebbe cambiare in senso contrario.il danno provocato dalla manipolazione mediatica sara peggiore del danno naturale,perche non ci permettera di fornirci dei mezzi adeguati per affrontare un eventuale global cooling.

  86. 8 gennaio 2010 alle 17:29

    Sarebbe interessante trovare qualche immagine satellitare nella zona Groenlandia Islanda per vedere se veramente i ghiacci stanno crescendo in modo anomalo…

  87. 8 gennaio 2010 alle 17:33

    Qui trovi tutto quello che ti puó interessare, guarda nelle concentrazioni e spessori dei ghiacci etc etc..

    http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp?nom=bestproduct_20100106_21920&zone=arc

  88. 8 gennaio 2010 alle 17:40

    Ho trovato di meglio guardate qua …
    http://www.vedur.is/hafis/hafistilkynningar/2010
    Gli Islandesi cominciano a preoccuparsi … altro che !
    La banchisa é a 19 miglia di distanza … !

  89. 8 gennaio 2010 alle 17:45

    Guardando questa immagine si può notare dell’ anomalia termica negativa della zona
    http://bulletin.mercator-ocean.fr/html/produits/bestproduct/welcome_fr.jsp?nom=bestproduct_20100106_21920&zone=arc

  90. 8 gennaio 2010 alle 17:47

    Ancora un pasticcio con i link … ecco quello giusto

  91. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 17:47

    Incredibile!

  92. 8 gennaio 2010 alle 18:00

    L´anomalia termica si trova proprio a oriente della groenlandia dove normalmente passa la C.d.G. che in questi giorni, non per motivi politici, ha preferito spostarsi a sinistra a della Groenlandia.
    Nel sito islandese (sei stato bravissimo!!) dicono che questa anomalia dovrebbe cessare entro un paio di giorni, proprio come avevo scritto poco sopra quando ho detto che adesso quella deriva a sx della Cdg sembra meno potente di prima.

  93. IVAN
    8 gennaio 2010 alle 18:01

    mi fa pensare che nessuno di voi prenda in considerazione l’ipotesi che stia cambiando soprattutto l’energia emanata dalla Terra anziche’ basarsi solo su quella del sole visto come una semplice stufa.
    certo non conosciamo niente a proposito ma questo non preclude che possa avvenire.

  94. 8 gennaio 2010 alle 18:11

    In effetti é una variabile da considerare …
    Comunque più si va avanti nello studio più vengono fuori problematiche e variabili … e la “faccenda” si complica sempre di più e fare un modello accettabile a lungo termine sembra veramente utopico …
    Bisogna davvero accontentarsi dell’ unico sapere di socratica memoria …
    … sapere di non sapere !

  95. Tenuc
    8 gennaio 2010 alle 18:13

    Sorry, but I only speak English so I hope its OK for me to post here?

    Thanks for an interesting thread. It is important that we understand what’s happening to the Gulf Stream and Thermoline current if we are to understand the dramatic NH cold period we are all suffering.

  96. apuano70
    8 gennaio 2010 alle 18:15

    Ciao ragazzi, qualcuno di voi è a conoscenza del “Progetto Argo”?
    Sarebbe molto interessante poter visionare i dati relativi alle temperature, sia di superficie che in profondità, misurati nel corso di diversi anni da questo sistema di boe…
    Credo che potrebbero essere utili per capire qualcosa di più sia sulla CDG che sulla circolazione delle correnti oceaniche e quindi anche sul clima in generale.
    Qualcuno ha possibilità di accesso a tali dati?
    Bruno

  97. ice2020
    8 gennaio 2010 alle 18:15

    Ma cosa dici?

    Orami è tutto già deciso…moriremo tutti bruciati e la colpa è solo della CO2 antropica…

    Quali variabili???

    😆

  98. apuano70
    8 gennaio 2010 alle 18:16

    Questo un link di riferimento…
    http://www.coriolis.eu.org/
    Bruno

  99. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 18:22

    Avete letto le news di meteogiornale, è gelato pure il porto di stoccolma, non succedeva da tantissimi anni!!

  100. Michele
    8 gennaio 2010 alle 18:28

    Ragazzi son tornato adesso!

    97 commenti in meno di 10 Ore !!
    Stasera dovrò far le ore piccole per non perdermi le vostre osservaz.!

  101. 8 gennaio 2010 alle 18:29

    Bruno credo che potresti trovare qualcosa di interessate nel sito del Dr. Roy Spencer, famosissimo ex scienziato della Nasa e del NOAA.
    Le temperature degli oceani sono il suo pallino.
    http://www.drroyspencer.com/
    http://www.drroyspencer.com/2009/09/global-oceanic-climate-update-for-august-2009/
    Sono tutti in inglese ma con google tradutor si capisce abbastanza.

  102. 8 gennaio 2010 alle 18:31

    Dopo aver parlato tanto di freddo, gelo e ghiaccio mi é venuta sete, e siccome da me ci sono 33º mi vado a fare una bella birra stupidamente gelata!!

  103. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 18:36

    Per la cronaca, si sa per certo che la velocita’ di rotazione del pianeta e’ mutato rispetto a 100 anni fa. Questo potrebbe aver influenzato la CdG causando l’attuale cambio di direzione.

  104. IVAN
    8 gennaio 2010 alle 18:37

    io intendevo nel senso di prendere in considerazione quello che avviene all’interno del pianeta e non solo quello che arriva in superficie da “fuori”…

  105. apuano70
    8 gennaio 2010 alle 18:43

    Grazie mille Sand-rio!
    Bruno

  106. 8 gennaio 2010 alle 18:44

    Welcome Tenuc.

  107. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 18:47

    I dati su cui ragionare e da tener conto credo siano i seguenti:

    1) l’attivita’ solare e’ ai minimi storici da diversi anni (quanti con precisione me lo son perso!)
    2) la temperatura media mondiale e’ in lenta e costante diminuzione da ormai 12 anni (giusto?)
    3) la corrente del golfo ha rallentato la propria velocita’ ormai riducendosi a “intiepidire” le sole coste canadesi
    4) la temperatura del mare nella zona caraibica e’ troppo bassa per favorire il formarsi dei ghiacci
    5) la salinita’ nel nord dell’oceano atlantico sta diminuendo (questo favorira’ il formarsi di ghiaccio). E nel pacifico?
    6) il ghiaccio al polo sud sta aumentando senza sosta (giusto?)
    7) le temperature per il secondo inverno consecutivo sono diminuite molto e quest’anno, per la prima volta, sono scese di diverse decine di gradi sotto lo zero (anche in alcune zone italiane si sono registrati i -40°!).

    Detto questo… non dico che di sicuro entreremo in una Era Glacialle come quella rappresentata nel film (comunque interessante) “The day after Tomorrow”, ma di sicuro patiremo un po piu’ il freddo.
    Volendo elucubrare un tantino su queste possibili previsioni, pero’, mi sento di condividere con voi una certa preoccupazione. Se nel 2007 l’inverno e’ stato normale, nel 2008 e’ stato decisamente piu’ freddo, nel 2009 stiamo vedendo che e’ quasi polare, nel 2012, quando ci sara’ il famoso “passaggio alla 5a era”, come sara’ l’inverno? :S

  108. Antartic
    8 gennaio 2010 alle 19:30

    Ciao ragazzi guardate un po qua!!!
    Notate accuratamente la zona relativa alla Groenlandia: i ghiacci sono decisamente inferiori rispetto a quest’anno molto probabilmente dipeso proprio dalla deviazione della Corrente del Golfo verso Nord-Est!!!

    http://igloo.atmos.uiuc.edu/cgi-bin/test/print.sh?fm=01&fd=07&fy=2008&sm=01&sd=07&sy=2009

  109. Antartic
    8 gennaio 2010 alle 19:31

    Scusate volevo dire Nord-Ovest!!

  110. IVAN
    8 gennaio 2010 alle 19:37

    va bene guardare gli effetti, ma le cause?

  111. 8 gennaio 2010 alle 20:30

    Le cause vere dovrebbero dircele alcuni dei santoni della climatologia. Ma loro tacciono coperti di vergogna e di neve gelata. Noi che siamo solo degli appassionati possiamo fare solo ipotesi, suggestioni, teorie piú o meno ponderate, ma loro che guadagnano milioni di euro potrebbero almeno dirci la VERITÀ (se la sanno… al che ho qualche dubbio). Perché fino a qualche settimana fa sostenevano in tutta la loro pompositá che questo sarebbe stato l´inverno piú caldo della storia dell´umanitá. Ma che vadano a prenderla… a Malta (come si dice a Catania).

  112. Andreabont
    8 gennaio 2010 alle 22:27

    Dubito in modo così rilevante, altrimenti avremmo dovuto cambiare il calendario XD

  113. Bernardo Mattiucci
    8 gennaio 2010 alle 22:51

    ovvio che non e’ rilevante ai nosti “livelli”, ma lo e’ a livello strumentale…. tanto che a quanto pare sono state inserite delle correzioni ai satelliti geostazionari.

    Il tutto e’ legato alla risonanza di Schumann!

  114. Stefano Riccio
    8 gennaio 2010 alle 23:06

    Cosa sarebbe questa risonanza di schmann?

  115. giorgio
    9 gennaio 2010 alle 01:46

    Sand CDG 2007-2008-2009.forse non e un”ANOMALIA bensi una tendenza di medio periodo.Attenzione!!!lo spostamento e” costante e continuo.La normalita di oggi non e” di sicuro la normalita di 10 anni fa.Forse parliamo di un trend,se fosse cosi la musica e completamente diversa.Il mio parere e” quello di monitorare continuamente i flussi di acque calde.Se vogliamo andare sul pratico prendiamo atto che un cambio c”e stato.Su questo non si puo discutere.Le coneguenze sono agli occhi di tutti,poi ognuno puo opinare quello che vuole.Esiste comunque un dato di fatto;la CDG ha preso una strada diversa.Per quanto tempo non si sa ma intanto possiamo confermare con certezza che il suo percorso non e” attualmente regolare.Fissiamo dei PUNTI FERMI inopinabili intanto,Mettiamo giu qualche base come fa l”IPCC.Argomentazioni sulle quali possiamo avere un contradittorio alla tesi del AGW.La guerra la dobbiamo fare con prove certe.dati reali e questo va messo in archivio

  116. nitopi
    9 gennaio 2010 alle 07:47

    Scusa… Sono un Idiota…
    Dovrebbe scappare verso E anticipando la rotazione….

    La mia solita lieve dislessia …. confondo DX e SN, E e W … etc etc… 🙂
    Luca

  117. nitopi
    9 gennaio 2010 alle 08:04

    Ciao…
    Avevo fatto i conti in passato…
    Anche se sotto abbiamo un bell’inferno rovente… il merito e’ tutto del potere isolante delle rocce….
    Se misuri quale ‘e il flusso di calore dall’interno della terra trovi che e’ 0.06W/m2 mentre dal sole ci arrivano circa 1000 W/m2….
    Ovviamente se non vai a prendere particolari “hot spot”….

    Ciao
    Luca

  118. 11 gennaio 2010 alle 22:44

    io non sono ne un meteorlogo ne un climatologo posso solo fare delle considerazioni da semplice osservatore. Io abito nella media valle del serchio(aime nota per le recenti alluvioni) un particolare micro-clima condizionato dall’appennino a est che ci protegge dal gelo russo e dalle alpi apuane e il mar tirreno a ovest che ci forniscono di precipitazioni. La nostra zona non è mai stata molto nevosa anche se abbiamo avuto in passato alcuni episodi(85, 91);il freddo arrivava con forza da est poi alla prima perturbazione da ovest tutto il freddo veniva spazzato via, vedi burian del 31-12-96 che durò mezza mattinata, esempio più eclatante.
    Da alcuni anni invece improvvisamente è riapparsa la neve, via via sempre più frequente e anche abbondante. i cuscinetti freddi a differenza di 10 anni fa reggono molte ore, le perturbazioni atlantiche portano neve a quote medie e non solo in vetta e le rodanate che per tutti gli anni 90 non hanno più portato nulla in termini di neve sono ricomparse. In tutte queste mie considerazioni vorrei far notare come un clima,quello del nord della toscana, da sempre dominato da correnti umide e tiepide da ovest stia cambiando come se quest’ultime non avessero più il vigore degli anni passati. Un altro piccolo, a mio avviso, campanello d’allarme.

    Vorrei fare una domanda, ho notato che da circa tre anni molte previste rodanate(vedi l’ultima di questo week end) quando arrivano in prossimità della francia ansiche deviare verso l’italia proseguono raggiungendo spesso la spagna. potrebbe essere imputato alla debolezza dell’atlantico?

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