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Secondo Archibald si va verso un minimo di Dalton!

16 marzo 2010

E non è la prima volta che lo studioso australiano lo afferma tramite i suoi calcoli dell’Ap-index:

https://daltonsminima.wordpress.com/2009/07/31/interviene-archibald-sul-sito-di-a-watts-finalmente-anche-la-nasa-ammette-la-possibilita-che-stiamo-andando-incontro-ad-un-nuovo-minimo-di-dalton/

Ora che il ciclo 24 è iniziato, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio 2010, il dott.Archibald ci tiene a ripuntualizzare la sua teoria.

In questo grafico sono prese in esame la lunghezza in mesi dei cicli 20-23, 13 e 16, dell’incipiente cicl 24 e della prima parte del minimo di Dalton, ovvero il ciclo numero 5. Come si può ben notare, il ciclo 24 è iniziato mediamente 3 anni e mezzo più tardi rispetto il trittico 20-23 e circa 3 rispetto quello 13-16, quindi con i suoi 12 anni e e 6 mesi il ciclo 23 è dietro solamente al ciclo che precedette il primo ciclo del minimo di Dalton, ovvero il ciclo numero 4, anche se va ammesso che la ripartenza del ciclo 24 è in questo momento più ripida ripsetto al ciclo 5, ma la sapete benissimo come la penso su queste cose, coi conteggi di 200 anni fa sarebbe stata praticamente la stessa cosa o quasi…

In quest’altro grafico potete notare altre somiglianze tra i cicli 3 e 4 che precedettero il Dalton, ed i cicli 22 e 23, somiglianze non solo dal punto di vista del SN ma anche della durata.

In conclusione quindi, il Dalton fu preceduto da 2 cicli, il 3 e il 4 del tutto speculari al 22 e al 23, ed anche l’attuale ripartenza del ciclo 24, se si ragionasse coi conteggi di 200 anni fa sarebbe al momento praticamente speculare all’inizio del Dalton stesso (ciclo numero 5).

Anche allora come quest’anno ci furono importanti allineamenti planetari, anzi quelli dell’anno in corso sembrano molto più influenti addirittura di quelli che si ebbero durante il Maunder stesso!

Chi pensa che la storia sia finita qui, e liquidi il ciclo 24 come un normalissimo ciclo appena partito, come se niente fosse accaduto negli ultimi 2 anni, si illude di grosso.

E statene certi che noi saremo qui a monitorare giorno per giorno!

Fonte grafici: www.wattsupwiththat.com

Simon

  1. EnzoDD
    16 marzo 2010 alle 06:57

    Ciao Simon…
    credi che questo allineamento planetario stia gia’ da ora influenzando il ciclo o quando iniziera’ a manifestarsi e per quanto tempo dovrebbe durare?
    Grazie

  2. agrimensore g
    16 marzo 2010 alle 08:52

    Non per niente l’indirizzo di questo blog comincia con “daltonsminima2… 🙂

  3. 16 marzo 2010 alle 09:00

    Ottimo Simon..staremo a vedere e comunque anch’io vorrei sapere in che termini e se questo allineamento possa incidere in termini di ripercussioni sulla Terra

  4. ALE
    16 marzo 2010 alle 10:21

    Attenzione ad un particolare MOOLTO importante:
    I cicli 22 e 23 (ma in realtà già il 21) presentano un classico andamento a “doppio picco” nella fase di max (Grafico in verde)
    Mentre i cicli 3 e 4 sono LINEARI!
    Secondo Makarov e Cellabaut (J. Astroph. Res) questo sdoppiamento presuppone uno sbilanciamento nel GMF stellare dunque un minimo PROFONDO!
    ALE

  5. apuano70
    16 marzo 2010 alle 10:54

    New Maunder?
    Bruno

  6. 16 marzo 2010 alle 11:30

    Ottimo Ale…il minimo profondo quindi potrebbe anche proseguire come il Maunder?
    Quanto tempo intercorrerà ancora per aver dei primi segnali per questa possibile ipotesi da te esposta?
    Tu ritieni che si possa seguire una linea simile appunto al Maunder?

  7. Nitopi
    16 marzo 2010 alle 11:36

    era un po’ che volevo chiederlo 8)

    Grazie per la risposta… telepatica!

    Luca

  8. frozen
    16 marzo 2010 alle 11:53

    Guardando il grafico stavo notando una cosa, ora voi leggendo ciò che sto per scrivere direte: bravo, hai scoperto l’acqua calda. Però forse è una considerazione che vale la pena farla.
    Dunque, il max del ciclo 4 di è verificato ad occhio e croce nel 1887, mentre il max del ciclo successivo, nel 1904; è possibile che tra i due max vi sia una distanza temporale di ben 17 anni? A me sembano eccessivi, quindi se il ciclo 24 volesse ricalcare l’inizio di un dalton, il max dovrebbe verificarsi non nel 2013 come prospettato da Hathaway ma ben sì molto più in la, cosa che mi riesce alquanto difficile pensare data la disposizione attuale delle mecchie sempre più vicine all’equatore tipica di un pre-max.

  9. Francesco
    16 marzo 2010 alle 12:13

    Il ciclo 4 é durato 13,7 anni cosí come é previsto dalla NASA per il ciclo 24.

    NOAA prevede un ciclo 24 di oltre 13 anni. Minimo di Dalton in arrivo?

  10. EnzoDD
    16 marzo 2010 alle 12:19

    Volevi dire 1787…. e poi chi lo dice che Hathaway abbia ragione?…mi pare che si e’ sbagliato gia’ altre volte e noi non sappiamo mica come erano predisposte le macchie nella stessa situazione nel ciclo 4-5!!!

  11. Michele
    16 marzo 2010 alle 12:23

    Da elettronico….sembra che il Sole stia compiendo un vero e proprio….
    “Overshoot”

    E’ un pulsare verso un minimo…..

  12. frozen
    16 marzo 2010 alle 12:26

    Si scusate…togliete 100 anni alle date che ho riportato, intendevo 1787-1804

  13. ice2020
    16 marzo 2010 alle 13:14

    Probabile che lo abba già influenzato e sia la causa del deep solar minimum che abbiamo avuto come sostengono alcuni quindi c’è da aspettarsi che all’avvicinarsi dei primi di luglio, le macchie potrebbero darsi una bella frenata…siamo qui per capire questo, nessuno ha risposte ora!

    Ciao, Simon

  14. ALE
    16 marzo 2010 alle 13:15

    Ragazzi innanzitutto: PAZIENZA!!!!
    Poi ricordiamo che un Maunder nn è contemplato nei metodi deterministici che si utilizzano per la predizione dei cicli solari!!!!!
    Il Maunder non c’è e quindi anche se ci fossimo già dentro i metodi nn lo vedrebbero xchè x loro NN ESISTE!!!
    Ecco la spiegazione!!!
    Il Dalton invece si, quello c’è e dunque viene prontamente agganciato dai metodi di predizione.
    Ricordo che il Maunder NN FU COMPLETAMENTE SPOTLESS, ci furono anni che, con le osservazioni di allora, chiusero con SSN annuale di 25!!!
    ALE

  15. ice2020
    16 marzo 2010 alle 13:23

    Concordo con Ale ragazzi…

    Ci vuole pazienza, nn si può averetutto e subito, da una parte capisco i vostri desideri di vedere già dalla prossima estate un cambio di tenedenza anche per la bella stagione, ma nn è così automatico…

    Step by step, qui a NIA non abbiamo mai illuso nessuno, se poi qualcuno ci critica per questo, è solo per invidia!

    Qui si espongono i fatti e si ha il coraggio di fare delle ipotesi come fa ad esempio il nostro Ale, ma senza presunzione alcuna di essere nel giusto…sarà il tempo come sempre a dirci chi ci avrà visto meglio…

    Simon

  16. 16 marzo 2010 alle 13:50

    Scusate vorrei sapere se è possibile trovare dei grafici di comparazione fra cicli come quelli postati nell’articolo ma riferiti al minimo di maunder?
    Così per vedere anche come si sono comportati i cicli precedenti al maunder e come è stato il ciclo di approccio al minimo.

  17. Ivymike
    16 marzo 2010 alle 13:54

    Ma per quanto riguarda dimensioni e velocità di rotazione del Sole, come siamo messi?

  18. ice2020
    16 marzo 2010 alle 13:58

    Non ne ho idea di dove trovarli…ma qualcosa dovrebbe esserci…

  19. marco
    16 marzo 2010 alle 14:44

    Cautela ragazzi.. Non fate come le proiezioni elettorali subito dopo il voto espresso,si rischi delle clamorose bidonate!. Del resto tutto e’ basato sulle semplici osservazioni di scentifico c’e’poco niente, come ammettono blasonati
    fisici SOLARI .Ciao a tutti…..

  20. Pietro
    16 marzo 2010 alle 15:03

    Nel frattempo un appello disperato: salviamo gli iceberg dall’uomo! 🙂
    http://www.repubblica.it/ambiente/2010/03/16/foto/iceberg_la_forza_della_natura-2694202/1/

  21. Emanuele
    16 marzo 2010 alle 16:39

    Ciao ale , scusa ma questi 2 studiosi sulla base di quale analisi affermano che il “doppio picco”prelude a un minimo profondo? Mi interessano molto tutte queste teorie e mi piace capire come funzionano e su quali analisi si fondano. Grazie!

  22. DOM
    16 marzo 2010 alle 17:59

    X Michele
    spesso posti interessanti articoli su attività sismica,vulcanica ecc…. la maggior parte sono in inglese e non la minima idea di come tradurli.

  23. ice2020
    16 marzo 2010 alle 18:11

    Intanto la nuova regione nel limbo orientale del sole nn sembra al momnto avere spots al suo interno e la 1054 che era partita bene, già dal giorno dopo iniziava la sua decadenza che ora ormai l’ha ridotta ad una AR di piccole dimensioni…

    Attività solare ancora molto bassa…

  24. ice2020
    16 marzo 2010 alle 18:12

    Infatti flusso aggiustato alle ore 17 di oggi calato di 3 unità rispetto a ieri (da 88 a 85)

  25. andrea b
    16 marzo 2010 alle 18:20

    un sistema di traduzione lo offre google in strumenti per le lingue
    apri il link di Michele evidenzi il link e lo copi poi apri google nella pagina per le traduzioni e incolli in
    Traduci la pagina Web lanci la traduzione
    il 90% lo traduce abbastanza bene ma i termini tecnici li sbaglia e spesso confonde le unità di misura il senso delle frasi lo fa abbastanza bene

    http://www.google.it/language_tools?hl=it

  26. Michele
    16 marzo 2010 alle 18:45

    Quando il Sole dorme …la Terra si sveglia !!

    http://adsabs.harvard.edu/abs/2002AGUFMPP61A0298A

    buona traduzione !

  27. Michele
    16 marzo 2010 alle 18:45
  28. ALE
    16 marzo 2010 alle 19:34

    Comunque Simon il Prstigioso Osservatorio di Catania vede all’interno della regione del LIMB una MACCHIA!!!! Sono contento che abbiano a disposizione strumenti piu’ potenti si SOHO Continuum perchè con quest’ultimo si vede un Micro-Pore più flebile del pixel bruciato!!!
    E’ ovvio che anche durante il Minimo di Maunder con i magnetogrammi già a disposizione degli Scienziati si potevano contare AR del genere!!!! Evviva i paragoni col passato!!! Ecco cosa intendo quando dico che magari siamo già in un Minimo Profondo ma nn ce ne accorgiamo xchè i conteggi vengono GONFIATI come Canotti dai centri internazionali!!!!!
    Intanto si segnala un TRACOLLO degli X_Ray che alle 19.10 (UTC) piombano sotto classe A 0 !!!!! OTTIMO, era da Settembre che nn vedevo il 1.0-8.0 Amstrong scendere sotto classe A0 !!!! MENO MALE DAVVERO, sono gli X-Ray che danno più energia in termini di riscaldamento e che fanno più danni al nostro scudo di ozono!!!
    ALE

  29. ice2020
    16 marzo 2010 alle 19:39

    E il Sidc che gli va dietro!

    Cose dell’altro mondo…

    Conteggi attuali che nn hanno ninete a che vedere nemmeno cn quelli di 100 anni fa, figurati cn quelli del 1600…

    Simon

  30. andrea b
    16 marzo 2010 alle 19:52

    quello che mi sorprende è che sia NOAA che SIDC mettano lo stesso numero di macchie 21

    è un evento abbastanza raro mi sembra
    http://www.swpc.noaa.gov/alerts/solar_indices.html

    http://sidc.oma.be/products/meu/index.php

  31. Andreabont
    16 marzo 2010 alle 20:32

    Ho guardato la configurazione, se è vero un influsso gravitazionale/magnetico sta già influenzando.

    Ma si ricorda che è ancora tutto ipotetico, non si sa ancora se questi influssi ci siano o meno.

  32. giorgio
    16 marzo 2010 alle 21:00

    100% daccordo con Ale.Ricordiamoci una volta per tutte che se vale la regola dell risonanze planetarie questo minimo non e simile al Dalton bensi al Mandeur, e anche il lasso di tempo trascorso,poco piu di 350 ci fa ricordare il Mandeur,Inoltre ricordiamoci che se guardiamo dentro a questo allineamento planetario Giove e” ancora piu vicino al Sole e Urano si trovera allineato con Giove e pure Urano avra la sua influenza e come…perche Urano amplifinchera il campo magnetico di Giove allineato.Come no!!!Impossibile che no.Questa e” fisica cavoli.Io non capisco una cosa SE UNA REGOLA VALE VALE TUTTA O NON VALE PER NIENTE.Ora se noi facciamo un puro ragionamento logico questo non e” altro che un Maunder amplificato di almeno un 10-15% per effetto del campo magnetico di Urano.Inoltre i conteggi attuali non possono essere assolutamente paragonati a quelli di 200 anni fa e quindi la correlazione con il minimo di Dalton e” falsata sia per gli strumenti piu sofisticati sia per la gonfiatura dei SSN.Io mi trovo perfettamente in sintonia con Ale,che con discorsi molto piu tecnico-scientifici vuole comunicarvi quello che vi ho detto io ora.

  33. adri63
    16 marzo 2010 alle 21:42

    usa google toolbar è molto comodo

  34. 16 marzo 2010 alle 22:53

    Hanno lo stesso numero di macchie perchè al NOAA, nonostante gonfino di più l’SN, contano solo la regione 1054, mentre catania invece conta pure la regione inesistente sul limbo del sole.

  35. ice2020
    16 marzo 2010 alle 23:37

    Si, ma spero che nel bollettino di domani l’SN si abbassi…(tra l’altro a contare il pore stamattina ci ha pensato anche locarno!)

  36. sbergonz
    17 marzo 2010 alle 07:38

    Catania ha contato perchè da fede ad Ale! Sa che il pore crescerà nel passare nel recinto di Carrington!

  37. 17 marzo 2010 alle 10:33

    Daccordo Giorgio…Penso la stessa cosa io infatti i metodi differenti e nn paragonabili al passato fanno pensar tutto quello che state dicendo!

  38. Ivymike
    17 marzo 2010 alle 10:35

    Uhm, nessuno mi ha dato risposta ai miei quesiti 🙂

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